Carpineto della Nora. Paura a Carpineto della Nora, nel Pescarese. Questa mattina, attorno alle 9, a una fuga di gas in un ristorante, da tempo chiuso al pubblico, e’ seguita una esplosione o una violenta fiammata. Ci sarebbero tre feriti, riferiscono i soccorritori, di cui uno grave. Per quest’ultimo e’ in corso il trasferimento a un Centro grandi ustionati. L’allarme e’ stato lanciato al 118 di Pescara, che ha subito avvertito i vigili del fuoco. Sul posto sono arrivati i sanitari del 118, anche con l’ausilio dell’eliambulanza. Sono presenti i vigili del fuoco dei distaccamenti di Alanno e Penne, il sindaco di Carpineto della Nora, Donatella Rossini, e le forze dell’ordine. Le persone ferite sono tutte donne. Si tratta dell’ex titolare del ristorante, della figlia e di una conoscente che le stava aiutando nel preparare le conserve di pomodoro. Le prime due sembrerebbero meno gravi e sono state trasportate all’ospedale di Chieti. La terza ha riportato ustioni piu’ gravi ed e’ stata portata all’ospedale di Pescara, ma si sta valutando il suo trasferimento in un Centro grandi ustionati. Le tre donne stavano facendo le conserve di pomodoro in un garage della struttura, quando si e’ verificata una fuga di gas da una bombola, cui sarebbe seguita una violenta fiammata con un principio di incendio del locale. All’esterno dell’ex ristorante, chiuso da tempo, c’era una seconda figlia della titolare, che rimasta illesa, ha subito chiuso il gas e lanciato l’allarme. “Grazie ai soccorritori. I soccorsi sono stati tempestivi. Lanciato l’allarme, nel giro di poco sono subito arrivati tutti i mezzi di 118, vigili del fuoco, carabinieri e carabinieri forestali, anche con l’elicottero”. Lo afferma il sindaco di Carpineto della Nora, Donatella Rosini, che stamane ha subito raggiunto l’ex ristorante “La Roccia”. “E’ stata una fiammata molto violenta, con successivo principio d’incendio dei locali – dice il sindaco – dovuta ad una fuga di gas dal bombolone che stavano utilizzando. Il tempestivo intervento dei soccorsi ha evitato il peggio”. “Mi ero allontanata per andare a lavare i pomodori – racconta la donna che era fuori dal locale – quando ho sentito urlare, ho visto una fiammata e le signore scappare fuori. Ho subito chiuso il gas e chiamato i soccorsi”. Illeso anche un bambino che era con la donna. All’ospedale di Chieti sono ricoverate C.P., 46 anni, che verra’ trasferita a Napoli, e la madre, A.S., 68 anni. La donna trasportata, invece, all’ospedale di Pescara, A. B., 61 anni, ha riportato ustioni di secondo grado sul 50-60% del corpo ed e’ in prognosi riservata. E’ in corso il suo trasferimento, in elicottero, all’ospedale di Brindisi.