Chieti. Estorsione continuata e danneggiamento sono gli addebiti mossi nei confronti di S.C, 60 anni di nazionalità albanese, ma residente a San Salvo, che hanno portato al suo arresto su disposizione della procura della Repubblica di Vasto in base alle indagini dei carabinieri della locale stazione, coadiuvati dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Vasto.
L’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere è l’epilogo dell’attività di indagine avviata nello scorso mese di gennaio a seguito dell’incendio di una Audi A 6 a San Salvo; l’auto, intestata a una donna romena, che avrebbe riferito ai carabinieri di essere vittima di richieste di denaro per un debito contratto dal defunto marito un anno prima circa, oltre che di aggressioni fisiche. Nel corso dell’arresto i carabinieri hanno eseguito la perquisizione dell’immobile occupato dall’albanese trovando “documentazione potenzialmente utile e meritevole di ulteriori approfondimenti a riscontro delle dichiarazioni rese dalla denunciante. Non si esclude il coinvolgimento di altre persone rimaste vittima delle condotte estorsive dell’albanese, motivo per il quale le indagini proseguono in questa direzione” ha dichiarato il comandante della Compagnia dei carabinieri di Vasto, maggiore Amedeo Consales. A supporto delle indagini le immagini fornite dai sistemi di videosorveglianza comunale e privati. “Hanno dato la possibilità di immortalare, senza margini di dubbio, il passaggio dell’indagato in orari e luoghi perfettamente compatibili con l’incendio della autovettura” ha aggiunto Consales. L’arrestato è stato associato presso la Casa Circondariale di Vasto, a disposizione dell’autorità giudiziaria per il previsto interrogatorio di garanzia.