Montesilvano. Anche Montesilvano aderisce alla proposta di legge, sostenuta dall’Anci, che mira a reintrodurre l’educazione civica nelle scuole italiane. A partire dal 20 luglio, in molti comuni italiani è stata promossa una raccolta firme, per ottenere le 50 mila sottoscrizioni necessarie e presentare la proposta di legge in Parlamento. La proposta di legge intende introdurre lo studio di principi base sui banchi di scuola così da educare al bene comune e promuovere la partecipazione civica; educare alla legalità e alla sicurezza nel rispetto reciproco; insegnare all’utilizzo della rete contro hate speech, cyber bullismo e fake news; migliorare comportamenti e stili di vita sostenibili; contrastare lo spreco alimentare, e tutelare l’ambiente e gli spazi comuni. Alla base ci sarà lo studio della Costituzione; la affermazione dei concetti di pace, fratellanza e libertà; lo studio dei principi giuridici fondamentali e il recupero della memoria. «In una versione 2.0, questa forma di educazione alla cittadinanza – sottolinea Alessandro Pompei, presidente della Commissione Pubblica Istruzione, che stamani ha analizzato il progetto – risponde ad una urgenza sempre più impellente, ossia di diffondere un senso di appartenenza alla comunità dei cittadini e delle cittadine italiani. I comuni si mettono quindi a disposizione per accompagnare con progetti integrativi dell’offerta formativa, l’introduzione dell’ora autonoma di educazione civica, soprattutto con riguardo alla conoscenza del funzionamento e del valore delle istituzioni locali. Crediamo sia necessario recuperare una dimensione educativa che possa formare le giovani generazioni a quei valori che permettono uno sviluppo consapevole e civile delle nostre comunità. Le scuole devono essere il primo luogo per formare cittadini attenti e responsabili nei confronti dell’altro e soprattutto della cosa pubblica. Il futuro di questo paese passa da qui». Anche il Comune di Montesilvano, nei prossimi giorni promuoverà la raccolta firme in modalità e tempi che verranno comunicati in seguito.