Teramo. Vendevano merce on line, sfruttando uno dei più noti portali italiani, ma, una volta incassati i soldi, non spedivano la merce e si rendevano irreperibili. Protagoniste delle truffe aggravate – in episodi non collegati tra di loro – sono cinque persone, che sono state individuate dai carabinieri di Sacile (Pordenone). Sono stati così denunciati alla Procura della Repubblica di Teramo una donna di 49 anni, cittadina ucraina, residente a Giulianova, e un uomo di 27 anni, di Pescara, pregiudicato, già gravato da specifiche segnalazioni che, in concorso tra loro, avevano posto in vendita su una vetrina di annunci on line una consolle musicale inducendo una donna di 46 anni, di Sacile, interessata all’acquisto, a versare su una carta prepagata 160 euro, senza però mai inviarle la merce e rendendosi irreperibili.
Medesima denuncia, ma alla Procura di Reggio Emilia, per una donna di 44 anni, di Novellara, già gravata da specifiche segnalazioni e per un altro soggetto, in corso di identificazione che, in concorso tra loro, hanno trattato l’acquisto di una fresa agricola con un 37enne di Sacile. Anche in questo caso, dopo l’addebito su carta prepagata di 1.470 euro da parte del 37enne, la trattativa si è conclusa senza la consegna della merce. La terza inchiesta riguarda la Procura di Pescara dove sono stati denunciati un 47enne e un 24enne, entrambi del posto e gravati da specifiche segnalazioni nella banca dati delle forze dell’ordine, i quali, in concorso, hanno messo in vendita su una vetrina di annunci online un drone completo di accessori, inducendo un uomo di 42 anni, di San Vito di Cadore (Belluno), interessato all’acquisto, a versare su una carta prepagata l’importo di 500 euro, senza però inviare la merce e rendendosi irreperibili.