Teramo. Con 300mila euro la Regione Abruzzo intende sostenere il Conservatorio ‘G. Braga’ di Teramo. Lo stabilisce la delibera di giunta 375 del 4 giugno 2018, con la quale l’ente Regione risolve definitivamente, per quanto di competenza, la questione legata alle difficoltà dell’istituzione teramana a coprire il fabbisogno economico di gestione. E’ quanto emerso dalla conferenza stampa, presso il Conservatorio teramano, tenuta dal consigliere regionale Delegato alla Cultura, Luciano Monticelli, insieme all’assessore regionale al Turismo, Giorgio D’Ignazio, all’assessore regionale alle Politiche Agricole, Dino Pepe, al presidente del ‘Braga’ Sergio Quirino Valente, al direttore Federico Paci e ad Andrea Castagna in rappresentanza del Consiglio di amministrazione.
“Si tratta”, spiega Monticelli, “di un segnale concreto dell’azione che la Regione vuole mettere in campo per dare valore al grande lavoro svolto dal ‘Braga’”. Monticelli ha fatto cenno alla questione legata alla statalizzazione del Conservatorio, decisione che ha comportato l’obbligo, per Regione, Comune, Provinciale di Teramo e Comune di Giulianova, di provvedere al pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente e dei compensi ai prestatori di lavoro autonomi. “Le erogazioni”, continua Monticelli, “si sono rivelate insufficienti, così la Regione si è resa promotrice, lo scorso maggio, di un incontro congiunto per discutere la questione e ipotizzare possibili linee di intervento”.
Da qui la scelta di erogare, a prescindere dalle decisioni degli altri enti, 300mila euro con cui la Regione dispone la corresponsione di contribuzioni nel triennio 2018-2020. “La presenza di un’istituzione così prestigiosa a Teramo”, aggiunge il delegato regionale alla Cultura, “costituisce un vanto per il comprensorio. Per questo occorre sostenere e affiancare le istituzioni in grado di generare e alimentare opportunità di sviluppo in tal senso. Si colloca in questa prospettiva il finanziamento erogato al Braga dalla Regione, per il quale occorre ringraziare l’avvocatura regionale con Stefania Valeri, che si è adoperata per il raggiungimento di questo traguardo”. “Questo intervento”, commenta il presidente del Conservatorio, Sergio Quirino Valente, “ha quasi totalmente azzerato il nostro debito, una condizione che ci permette di guardare con serenità il futuro”.