Pescara. Con un incidente ogni 3.015 abitanti l’Abruzzo è tra le quattro regioni italiane con la più bassa densità di sinistri che hanno coinvolto motociclette, trainata dalla provincia dell’Aquila (1/5721) che è tra le 12 province più ‘sicure’ del Paese. Sono i risultati di un’analisi fatta da DAS, compagnia di Generali Italia specializzata nella tutela legale, che per rispondere alle nuove esigenze legate alla mobilità delle persone ha lanciato la soluzione “DAS in movimento”, estendendo le garanzie anche a chi si sposta con hoverboard, segway, bici o qualsiasi altro mezzo.
“Negli ultimi anni”, spiega Roberto Grasso, amministratore e direttore generale di DAS , “sono cambiate le abitudini e le esigenze di mobilità delle persone e di conseguenza anche i rischi connessi. Purtroppo non sempre gli incidenti sono collegati alla guida di veicoli di proprietà, spesso ci si può trovare coinvolti in spiacevoli eventi anche con auto a noleggio, utilizzando il car sharing, procedendo a piedi, in bicicletta, in moto o sui mezzi pubblici. Se si viaggia all’estero”, prosegue Grasso, “i rischi si moltiplicano, le normative e le sanzioni previste in caso di violazioni sono diverse in ogni Paese e subentrano inoltre problemi legati alla lingua straniera”.
Gli amanti delle moto possono scorrazzare sicuri anche sulle strade della provincia di Chieti, che è tra le 36 province italiane con la più bassa frequenza di sinistri (1 incidente ogni 3205 residenti), mentre maggiore prudenza occorre osservare nelle province di Teramo (1/2630) e Pescara (1/2190), che presentano una densità di incidenti maggiore. Secondo quanto rilevato da DAS tra 2007 e 2016 il numero di incidenti con moto in Abruzzo è diminuito del 37%, con variazioni comprese tra il -27% di Teramo e il -49% de L’Aquila. Le strade aquilane sono le più sicure d’Abruzzo (12/a in Italia) anche per chi si sposta con il “cinquantino”: nella provincia DAS ha riscontrato un incidente ogni 20216 cittadini. La densità di sinistri aumenta della metà circa in provincia di Teramo (1/10345) e nel chietino la frequenza di incidenti con ciclomotori è stata di uno ogni 7979 residenti. Anche in questo caso Pescara (1/4666) è in regione la provincia con la maggiore frequenza di sinistri. In Abruzzo, che è ottavo in Italia per frequenza di sinistri (1/8138), gli incidenti con motorini si sono ridotti del 74% nel decennio esaminato da DAS, con cali di maggior rilievo riscontrati anche in questo caso nelle province di Teramo (-83%) e L’Aquila (-80%). Chi ama le passeggiate in bicicletta corre meno rischi in provincia di Chieti, che con un incidente ogni 20577 abitanti è tra le 17 province più sicure d’Italia. La densità di sinistri cresce progressivamente nelle province de L’Aquila (1/13184) e Teramo (1/5005) e raggiunge il picco massimo in regione a Pescara (1/4600). Il numero di incidenti con biciclette è aumentato in Abruzzo dell’11% tra 2007 e 2016, in misura più rilevante nelle province di Pescara (+56%) e Teramo (+24), mentre i sinistri sono diminuiti nelle province de L’Aquila (-12%) e Chieti (-47%).