Pescara. Il viaggio di Axel dalle catene all’amore grazie al Nucleo operativo del movimento animalista. La storia di questo cane, che è stato battezzato Axel, inizia tragicamente. È stato ritrovato da alcuni volontari del circuito SOS animali Abruzzo che vagava in una zona periferica di Pescara. Aveva segni al collo di catena ed era pieno di morsi e bruciature in tutto il corpo, le zampe sbucciate, segno di trascinamenti, forse attaccato ad un’auto o ad una moto. È stato curato, vaccinato e tutelato in un luogo sicuro e discreto. È stato tenuto in stallo dalla vice responsabile regionale Abruzzo del movimento animalista, Federica Marinaro, insieme ai volontari di SOS. Animali Abruzzo, rimesso in forma, e si è iniziato a cercare un adozione, che si è concretizzata con una famiglia della provincia di Brescia. Il responsabile regionale Abruzzo del Movimento Animalista, Guido Mammarella, ha organizzato la staffetta, cercando e coordinando diverse realtà in quattro differenti regioni per permettere che Axel raggiungesse la sua nuova famiglia. È ed stato uno straordinario esempio di collaborazione tra il movimento animalista e le associazioni locali.
Axel è stato accompagnato nel suo viaggio da Pescara a Brescia attraversando le diverse regioni d Italia, e accompagnato nelle varie tratte dal movimento animalista di Pescara insieme ad SOS animali Abruzzo, da una guardia zoofila di Fare ambiente, e nell’ultimo tratto da Silvia Pacher, responsabile del movimento animalista di Modena. L’unione di 3 differenti realtà di associazionismo ha permesso in tempi brevi di trasformare la vita di Axel da un inferno ad una favola a lieto fine. Grazie a Barbara Di Santo e Annamaria D. S. di SOS animali Abruzzo , a Federica Marinaro e Silvia Pacher del movimento animalista di Pescara e di Modena, al movimento animalista Abruzzo, nella persona di Guido Mammarella, e a Patrizia P. di FareAmbiente di Cesena.