Castelbasso. Abruzzo protagonista all’Italian Council con Retina, un progetto dell’artista Stefano Arienti a cura di Simone Ciglia promosso dalla Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture, presieduta da Osvaldo Menegaz. Il progetto Retina si è classificato al secondo posto nella terza edizione del bando Italian Council (2018), concorso ideato dalla Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane (DGAAP) del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, per promuovere l’arte contemporanea italiana nel mondo. La fondazione abruzzese ha ottenuto un finanziamento di 67.520 euro (l’80 per cento del costo complessivo
di 84.400 euro). Tra le istituzioni coinvolte spiccano non poche eccellenze italiane e internazionali, tra cui la Venaria Reale di Torino, la Whitechapel Gallery di Londra, la Van Eyck Academie di Maastricht, la Fondazione Merz e il Point Centre for Contemporary Art di Cipro che si è classificato al primo posto. Tra le 60 candidature arrivate da tutto il mondo – dagli Stati Uniti al Brasile, dall’Etiopia al Giappone – sono state selezionate anche le proposte degli artisti Nico Angiuli, Salvatore Arancio, Rosa Barba, Elisabetta Benassi, Botto Bruno, Eva e Franco Mattes, Mimmo Paladino, Diego Perrone, Diego Tonus. La Fondazione Malvina Menegaz per le arti e le culture ha ottenuto, con il suo progetto, un punteggio di 98 su 100 così composto: 30 su 30 per qualità, originalità credibilità, caratteristiche significative del progetto culturale in termini di rispondenza alle finalità indicate nel bando; 20 su 20 per le strategie di promozione e modalità di comunicazione dell’opera prodotta; 20 su 20 per le ricadute attese dall’iniziativa in Italia e all’estero; 13 su 15 per gli accordi con i partners, e 15 su 15 per l’individuazione della sede definitiva dell’opera.
Il progetto Retina di Stefano Arienti, prevede la realizzazione di un arazzo nei laboratori di arazzeria di Penne , e sarà presentato ed esposto nella mostra di arte contemporanea che ogni anno si tiene nel borgo medievale di Castelbasso, corredata da un dettagliato catalogo. Al termine della mostra, l’opera verrà esposta per un mese nella sede dell’Istituto Italiano di Cultura di Barcellona. “È un risultato che ci onora e che ci entusiasma”, spiega Osvaldo Menegaz, presidente della Fondazione Malvina Menegaz, “soprattutto perché premia una proposta progettuale che fonde la ricerca nel contemporaneo con la realtà in cui la Fondazione Menegaz opera da anni: l’Abruzzo. La regione dove, da decenni, realizziamo mostre ed eventi culturali attraverso i quali intendiamo creare un dialogo tra la ricchezza delle eccellenze artigianali presenti sul territorio e le possibilità dell’orizzonte contemporaneo. Grazie al progetto Retina, la nobile e antica tradizione dell’arazzo, che nell’epoca globale rischia l’oblio,
viene filtrata e ripensata attraverso il linguaggio della contemporaneità. Arienti ha saputo generare una proposta capace di tenere insieme passato e presente sintetizzandoli in un’idea inedita”. Un’edizione dell’opera entrerà a far parte della Collezione permanente del Museo MAXXI di Roma. Questa nuova produzione è al centro di una serie articolata di attività – dalla residenza artistica alla didattica – che ne accompagneranno la creazione e la presentazione. Il progetto nasce dal desiderio di svelare le possibilità contemporanee di una tecnica di antiche origini, che nella sua secolare storia non ha cessato di sollecitare la
creazione artistica.