L’Aquila. “Alla Camera, nella discussione sugli emendamenti al decreto Terremoto, e’ sembrato oggi di trovarsi davanti a quelle meravigliose tre scimmiette che si tappano occhi, bocche ed orecchie. Ma in questo comportamento, ai limiti tra un giallo ed una telenovela, il relatore in commissione Ambiente, la viceministro Castelli rappresentante del governo e i capigruppo di maggioranza, si sono contraddetti l’un l’altro mettendo in stato confusionale la commissione e smentendo la simbologia sacra dei tre stupendi animaletti”. Cosi’ la deputata Dem Stefania Pezzopane, dell’Ufficio di Presidenza del Gruppo e componente della commissione Ambiente: “Anzi, con il rinvio di ogni decisione a domani mattina, si sono mostrate in tutta la loro concretezza la confusione, l’impreparazione e l’inadeguatezza con cui si sta affrontando la partita terremoto. Si prende ancora tempo, dopo il testo insufficiente approvato al Senato, mettendo pero’ a rischio – osserva la parlamentare dem
– la risposta alle legittime aspettative delle popolazioni colpite dagli eventi sismici. Sarebbe molto grave, ad esempio, che non si riuscisse a giungere alla soluzione sul centrale tema della restituzione delle tasse sospese nel post terremoto del 2009 in Abruzzo. Basterebbe approvare gia’ domani (e poteva essere fatto oggi se la maggioranza non fosse entrata in stato confusionale) il nostro emendamento sul de minimis e sull’interpretazione autentica della norma del 2011 per risolvere la parte piu’ urgente della vicenda. Nel mio intervento in commissione ho ricordato che tra l’altro in mancanza della norma salva imprese, va comunque approvata la proroga, altrimenti le imprese dovranno iniziare le procedure previste dal Commissario. Questa situazione per il Partito democratico e’ una priorita’ su cui – assicura Pezzopane – faro’ una durissima ed impegnata battaglia”.