L’Aquila. “A quarantott’ore dalla scadenza dei termini per l’iscrizione dell’Aquila calcio in serie D rivolgiamo un appello a quanti, in queste settimane, sono intervenuti sulle vicende societarie del sodalizio rossoblu, invitandoli ad accantonare incomprensioni e discussioni nel nome del bene primario che era, è e dovrà continuare ad essere quello della sopravvivenza del calcio in città”. A lanciare l’appello, in una nota congiunta, sono il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e l’assessore con delega allo Sport Alessandro Piccinini.
“L’attività di monitoraggio di quanto stava accadendo attorno a uno dei simboli sportivi di questa comunità è stata costante, con interlocuzioni che hanno coinvolto tutte le parti in causa – dichiarano sindaco e assessore – Non siamo mai entrati nel merito delle questioni dal momento che le vicende riguardano situazioni e interessi di tipo privato, ma istituzionalmente siamo stati impegnati a cercare di individuare un percorso che mai vorremmo terminasse nel peggiore dei modi”. “Chi sente, dichiara e scrive di avere a cuore le sorti dell’Aquila calcio lo dimostri con atti concreti e si proceda alla formalizzazione dell’iscrizione al prossimo campionato. Noi ci siamo assunti le nostri responsabilità, attendiamo che altri facciano altrettanto”.