Assergi. Con l’affidamento del servizio alla società Disamis di Roma in esito ad avviso pubblico, e come previsto dall’azione D1 di progetto, ha preso il via nel territorio dei Parchi nazionali partner dell’Appennino Tosco Emiliano e del Gran Sasso e Monti della Laga, il processo di valutazione dell’impatto del progetto LIFE Mirco Lupo nel contesto socio economico ed ecosistemico dei territori interessati. La valutazione, ex-ante ed ex-post, i cui risultati saranno restituiti entro la fine del 2019, tenderà ad evidenziare, oltre al rapporto tra costi sostenuti e benefici attesi, le ricadute delle azioni di progetto nei settori e obiettivi strategici della conservazione del lupo tramite il contrasto al randagismo e vagantismo canino, che alimentano la minaccia dell’ibridazione lupo cane, ovvero il miglioramento della gestione dei cani da lavoro e dei sottoprodotti delle attività zootecniche.
A ciò si accompagnerà la quantificazione economica di tutti quegli elementi che concorrono a delineare l’impatto del progetto sul territorio, sia in termini di occupazione e coinvolgimento di professionalità e servizi, sia in termini di miglioramento culturale ed etico, ovvero sensibilizzazione, partecipazione e condivisione di obiettivi con i portatori d’interesse (ASL, Istituzioni, associazioni di categoria, allevatori e agricoltori, associazioni ambientaliste), cittadini e comunità residenti. Si tratta, in estrema sintesi, di valutare da un punto di vista socio economico ed ecosistemico come il progetto Life MircoLupo andrà ad incidere positivamente sia sul capitale naturale e la biodiversità sia sul territorio e le sue comunità.