Roccascalegna. Cantautorale italiano, folk e jazz sono i generi musicali che si alternano al “Roccascalegna in festival”. Si concentrano in quattro giorni consecutivi, dal 19 al 22 agosto, gli spettacoli in cartellone per la diciassettesima edizione della rassegna musicale organizzata dalla Pro loco, con il sostegno fondamentale dell’Amministrazione comunale di Roccascalegna e di alcuni sponsor privati. L’iniziativa è stata presentata in conferenza stampa, a Pescara, in Regione dal presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, dal sindaco di Roccascalegna, Domenico Giangiordano, e dal presidente della Pro Loco, Silvano Giangiordano. Era presente anche il consigliere regionale Mario Olivieri. “Si tratta di un’iniziativa meritoria – ha esordito D’Alfonso – e non solo perché si ripete da ben diciassette anni ma anche perché deriva dall’attivazione di un piccolo Comune che può vantare una tradizione associativa che la mette in una condizione di privilegio nell’assumere progetti ambiziosi in campo culturale. Inoltre, – ha aggiunto – ogni anno gli organizzatori di questa rassegna cercano di coltivare l’innovazione e proprio intorno a questo tema c’è la conferma del merito e della validità dell’offerta culturale. Del resto, – ha rimarcato il Presidente – non è vero che un piccolo comune sia destinato ad una piccola funzione e questo vale anche per l’Abruzzo rispetto a regioni di dimensioni maggiori. L’impegno per il futuro – ha concluso – dovrà essere orientato a garantire una migliore capacità di supporto da parte di Regione Abruzzo. Quella collaborazione che, per questa edizione, dati gli stretti tempi dettati dal recente insediamento della Giunta, hanno consentito fino ad un certo punto”. Il 19 agosto aprirà il Festival il folk di Radici nel cemento, storica reggae band romana che, con le sue canzoni pervase dal ritmo profondo e contagioso del reggae, punta il dito contro le ingiustizie e racconta l’amore spesso in chiave ironica, riuscendo a coinvolgere in maniera diretta e immediata il pubblico. Il 20 e il 21 agosto sarà di scena il jazz. Inizia Lorenzo Tucci, batterista di origini atessane e ritenuto tra i più versatili nel panorama nazionale. Tucci si esibirà da leader in trio con il suo progetto Tranety per un omaggio a John Coltrane, con Claudio Filippini al pianoforte e Luca Bulgarelli al contrabbasso. Il 21 sarà ancora jazz al Roccascalegna in festival, con l’appuntamento clou della rassegna che vedrà protagonista Giorgio Tirabassi in “Django Reinhardt, il fulmine a tre dita”: accompagnato dai sette musicisti dell’Hot Club Roma, il noto attore rivestirà il duplice ruolo di narratore e chitarrista per raccontare gli aneddoti più significativi della vita del jazzista gipsy all’apice del successo negli anni Trenta e Quaranta. Lo spettacolo musicale sarà per la seconda volta in Abruzzo, dopo il debutto al Festival jazz tradizionale di Lanciano lo scorso anno e una tournée invernale nei teatri romani. Il 22 agosto chiuderà il Rif 2014 Gabriella Martinelli: giovane voce del genere cantautorale italiano, attualmente impegnata nel suo secondo album, la Martinelli è tra gli otto vincitori del XXV Musicultura; il suo brano “In un labirinto ad est” è nella compilation distribuita in Italia da Egea Music. (