L’Aquila. Bagno di folla a Pontida per il neo ministro dell’Interno e leader della Lega, Matteo Salvini. “Si rassignino i compagni, governeremo 30 anni”, ha detto Salvini al tradizionale raduno del Carroccio, giunto alla ventottesima edizione. Per la prima volta i leghisti del Nord e del Sud si sono mescolati, a conferma della mutazione genetica subita dal partito nell’ultimo anno. Quando, dal palco, Salvini ha chiesto quanti fossero lì per la prima volta in tantissimi hanno alzato la mano, e tra i 75mila partecipanti c’era anche una nutrita rappresentanza dell’Abruzzo.
I leghisti abruzzesi sono arrivati a Pontida con cinque pulman facendo il loro ingresso sul prato del raduno dietro uno striscione e con tanto di megafono del segretario regionale e onorevole Giuseppe Bellachioma. Tra loro il deputato aquilano Luigi D’Eramo e molti amministratori locali: il sindaco di Silvi Andrea Scordella, primo sindaco legista abruzzese, l’assessore comunale dell’Aquila Emanuele Imprudente, i consiglieri Daniele Ferella, Francesco De Santis, Luigi Di Luzio, Fabrizio Taranta e Elisabetta De Blasis.