Chieti. Il sottosegretario regionale d’Abruzzo Mario Mazzocca, a cui sono state conferite nuove deleghe tra cui quella relativa alla politica generale e strategica delle aree protette, ha annunciato l’operazione di sollecito che, nelle prossime ore, verrà avviata e indirizzata al presidente del Consiglio Conte e al ministro dell’ambiente Costa in merito alla necessità di istituire il Parco della Costa Teatina senza perdere più tempo oltre ai 17 anni già trascorsi. Sulla carta, di fatto, non ci dovrebbero essere più ostacoli di sorta dopo l’invio, quasi due anni fa e previo esame dei tecnici del ministero dell’ambiente, della proposta di perimetrazione del territorio protetto da parte del Commissario ad acta, Giuseppe De Dominicis, al presidente del Consiglio dei Ministri.
“L’atteggiamento omissivo dei trascorsi Governi che hanno fatto languire negli uffici ministeriali per anni una pratica pressoché conclusa”, afferma il sottosegretario, “è già costato molto all’Abruzzo sia in termini di opportunità sfumate sia in termini di ritardi accumulati nell’elaborazione di norme mirate per la conservazione di un ambiente particolare come quello della Costa Teatina. D’altronde”, aggiunge Mazzocca, “non c’è solo la mia voce a reclamare una rapida conclusione dell’iter legislativo. Anche WWF e Legambiente si sono espressi in tal senso, così come altre forze politiche tra cui i consiglieri del Movimento 5 Stelle che, dal 2016, hanno protestato per i su citati ritardi ultradecennali e difeso il lavoro del Commissionario De Dominicis”.
“Adesso, con il nuovo Governo”, conclude, “dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte e dal ministro dell’ambiente Sergio Costa, espressioni del Movimento 5 Stelle, ci auguriamo l’arrivo, a stretto giro, di una risposta positiva e risolutiva in tal senso”. Un’anticipazione della notizia è stata data dallo stesso Mazzocca ieri mattina, in occasione della firma alla ‘Convenzione per la promozione dei servizi di mobilità sostenibile’ cui ha partecipato e alla quale hanno aderito numerosi operatori turistici dell’intera Costa dei Trabocchi insieme ai sindaci del territorio.