Corropoli. Il corpo senza vita di un uomo, in stato di decomposizione, e’ stato rinvenuto ieri pomeriggio in una piccola rimessa agricola situata al bivio di Corropoli. A fare la scoperta sono stati gli inquilini di un’abitazione attigua che hanno avvertito un forte odore ed avevano ipotizzato la presenza della carcassa di un animale o di rifiuti. Si trattava, invece, della salma di un uomo e sono stati subito avvertiti i carabinieri della locale stazione e della Compagnia di Alba Adriatica. Sul posto il capitano Raffaele Iacuzio, il sostituto procuratore della Repubblica di Teramo Bruno Auriemma e l’anatomopatologo Giuseppe Sciarra che sta effettuando la ricognizione cadaverica. Tra le prime ipotesi, non si era escluso che la vittima poteva essere il 74enne scomparso lo scorso primo agosto. L’anziano abitava a pochi metri dal luogo in cui e’ stato scoperto il cadavere. La ricognizione cadaverica ha poi confermato che si tratta dello scomparso Luciano Di Monte. Stando a fonti investigative l’ipotesi piu’ accreditata e’ quella del suicidio sulle cui modalita’ solo l’autopsia, disposta dal pm Auriemma, potra’ fare luce. Da una prima analisi, la morte risalirebbe al giorno della scomparsa. L’alta temperatura di questi giorni ha reso quasi irriconoscibile il corpo del 74enne. Di Monte, divorziato, avrebbe scelto di togliersi la vita a pochi metri dalla sua abitazione, nell’ex aia di proprieta’ della famiglia. La salma, intanto, e’ stata trasportata all’obitorio dell’ospedale di Sant’Omero (Teramo).