Cepagatti. Il ponte sul fiume Nora, nel territorio di Cepagatti, presenta erosioni significative sui pali di fondazione delle pile centrali che obbligano a prendere misure cautelari immediati prima di iniziare i lavori di manutenzione straordinaria. è quanto è emerso durante le verifiche tecniche dei livelli di sicurezza sismica delle opere infrastrutturali (ponti e viadotti) della Provincia di Pescara, partito nella primavera scorsa e affidato a quattro ditte di geologi e ingegneri. Il presidente della Provincia, Antonio Di Marco, con il neo sindaco di Cepagatti Gino Cantò, ha effettuato un sopralluogo per verificare i danni segnalati, gli avvenimenti che hanno determinato l’emergenza, le condizioni di pericolo e lo stato dei luoghi per poter intraprendere i necessari provvedimenti e le modalità di organizzazione della viabilità alternativa al momento della chiusura parziale del ponte alla circolazione.
Sempre nella giornata odierna, infatti, il dirigente del settore Tecnico ad interim, Carlo Pirozzolo, ha stabilito il divieto al transito degli autobus e veicoli di massa a pieno carico superiore a 7,00 tonnellate, e ha ordinato il doppio senso unico alternato di marcia con precedenza direzione Villareia sul ponte fiume Nora in corrispondenza al Km. 2+900 della S.P. n 44. E’ ancora in corso la rilevazione geologico-strutturale dell’opera per stabilire con esattezza le condizioni di degrado della base dei pali di fondazione e le adeguate contromisure da adottare per l’immediato ripristino delle condizioni di sicurezza. Proprio qualche giorno fa, il Consiglio Provinciale aveva deliberato lo studio di fattibilità per la sistemazione del ponte sul Nora per attingere a un finanziamento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che consentirà la sistemazione del Ponte. “Non si corrono rischi nell’immediato”, dichiara Di Marco, “stando a quanto assolutamente appurato dai tecnici. Tuttavia prima dell’adozione di misure di somma urgenza abbiamo ritenuto che, in via cautelativa, fosse necessario ridurre i carichi accidentali che possono pesare troppo sulla struttura, in modo da limitare le sollecitazioni sui corpi di fondazione”.
Una misura cautelativa che comporterà dei cambiamenti sulla viabilità ordinaria. In corrispondenza del Km. 2+900 della S.P. n 44 – 1 tratto (S.S. 81 – Vallemare – Villareia – Bivio Rosciano) non potranno transitare autobus e veicoli di massa a pieno carico superiore a 7,00 tonnellate (per loro il transito sarà deviato, con apposita segnaletica, all’asse attrezzato) mentre gli altri mezzi transiteranno a doppio senso unico alternato con precedenza direzione
Villareia, e con distanziamento minimo obbligatorio pari a 30 metri. L’ordinanza avrà validità fino a diverse disposizioni conseguenti il ripristino delle sufficienti condizioni di sicurezza.