L’Aquila. “È una battaglia che inizia domani in aula, non anticipo mai nulla ma sono ottimista, innanzitutto perché ci si è posti con molta concordia tra parlamentari eletti in Abruzzo senza distinzioni di partito, in secondo luogo abbiamo trovato una buona ricezione da parte del relatore della legge”. Così il senatore del centrodestra Gaetano Quagliariello, eletto nel collegio L’Aquila-Teramo nelle file di Noi con l’Italia-UDC, intervenendo stamani alla inaugurazione della sede abruzzese della Fondazione Magna Carta,
sulla vicenda delle tasse sospese nel cratere del terremoto del 2009 a imprese e professionisti, che lo Stato sta richiedendo per intero al 100 dopo l’apertura di una procedura d’infrazione a carico dell’Italia da parte dell’Unione europea che considera le somme aiuti di Stato.
“Sono convinto che l’emendamento sull’innalzamento del cosiddetto de minimis, che porta la soglia da 200mila a 500mila euro, di carattere interpretativo, verrà approvato e spero anche che con questo strumento si potrà portare a casa qualche altra cosa”, ha proseguito Quagliariello, il quale ha precisato che ancora non formalizza la propria adesione, pure annunciata, al gruppo di Forza Italia al Senato.