Pescara. Spacciava droga nella sua abitazione del Ferro di Cavallo del quartiere Rancitelli a Pescara ma è finita nella rete dei carabinieri della Compagnia di Penne. In manette è finita, per il reato di detenzione e spaccio continuato di sostanze stupefacenti, una 33enne pescarese di etnia rom. L’ordinanza della misura cautelare degli arresti domiciliari è stata emessa dal gip del Tribunale di Pescara, Antonella Di Carlo su richiesta del Pm Andrea Papalia.
In particolare la donna, grazie all’attività investigativa, scaturita a seguito dei quotidiani controlli effettuati nei confronti di giovani dediti all’uso di sostanze stupefacenti, sviluppata con servizi di osservazione, pedinamento e controllo, è stata individuata come responsabile di spaccio continuato di sostanze stupefacenti del tipo eroina, dall’anno 2013 ad oggi, nei confronti di giovani assuntori della Val Pescara. Durante tale attività sono stati sequestrati una dose di “eroina”, due dosi di cocaina, una pasticca di Suboxone, materiale per il confezionamento, sostanza da taglio del tipo “mannite” e la somma di 900,00 euro, ritenuta dagli investigatori provento dell’attività illecita.