Lanciano. Sette anni di reclusione la richiesta di condanna nei confronti di Carmela Guglielmo, 50 anni, da parte del Pm Gabriella De Lucia, al processo in Corte d’Assise, a Lanciano, per i presunti maltrattamenti agli ospiti della Casa di Riposo Arcobaleno di Vasto. Guglielmo, all’epoca titolare della struttura che fu posta sotto sequestro (lei fu arrestata nel luglio 2016) è l’unica imputata nel processo dopo la morte del marito Lucio Ramundi, avvenuta lo scorso anno. All’udienza di oggi, il pm De Lucia, durante una requisitoria di un’ora e mezzo, ha anche illustrato le sue accuse attraverso la proiezione di una decina di video di intercettazioni ambientali all’interno della struttura dove si evidenziava le vessazioni fisiche e psicologiche messe in atto dall’imputata nei confronti degli anziani ospiti.
Guglielmo risponde delle accuse di maltrattamenti agli anziani, abbandono di incapace, percosse ed evento morte di un anziano ottantenne, Luigi Molino, che fu all’epoca ricoverato in ospedale completamente disidratato. Oltre a episodi di aggressione con percosse nei confronti di alcuni anziani, l’imputata deve anche rispondere di non aver garantito agli ospiti la sufficiente alimentazione, assistenza medica e farmacologica.


