Grazie alla positiva collaborazione tra l’Istituto nazionale Ferruccio Parri e la Fondazione Brigata Maiella sarà possibile visitare dal 5 al 24 giugno, presso la Casa della memoria di via Confalonieri a Milano, la Mostra “Dal Sangro al Senio. Il percorso della Maiella attraverso le immagini Alleate”. Una mostra che intende valorizzare, attraverso fotografie inediti di origine inglese e polacca, l’esperienza davvero della Brigata Maiella, l’unica formazione della Resistenza Italiana decorata di Medaglia d’Oro al Valor Militare alla bandiera e protagonista della Campagna d’Italia dall’Abruzzo al Veneto. Il suo comandante, Ettore Troilo, è stato prefetto di Milano dal gennaio 1946 al novembre 1947. La mostra è stata realizzata in collaborazione con il Museo della battaglia di Ortona e gode del patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica di Polonia. L’esposizione milanese inoltre è sostenuta dalla Fondazione Cariplo ed è inserita nel programma di Milano PhotoWeek – progetto promosso dall’Assessorato alla cultura del Comune di Milano. In occasione della sua inaugurazione, martedì 5 giugno alle ore 17 presso la Casa della memoria (M5 Isola), interverranno il direttore generale dell’Istituto Parri Claudio Silingardi, il presidente della Fondazione Brigata Maiella Nicola Mattoscio, il giornalista Carlo Troilo, il presidente della Fondazione Aniasi Mario Artali. Seguirà un importante dibattito sull’attualità dell’antifascismo con gli interventi di Marcello Flores, direttore scientifico Istituto Parri e di Ernesto Galli Della Loggia, Università degli studi ‘La Sapienza’ di Roma, con Antonio Carioti, del Corriere della Sera, nel ruolo di moderatore. L’iniziativa si concluderà con un rinfresco di saluto. L’esigenza di un importante dibattito nazionale sui temi dell’antifascismo si avverte particolarmente nel momento attuale in cui viene messa in discussione l’appartenenza non formale dell’Italia all’Unione Europea. Un’appartenenza maturata e motivata dall’epopea della Guerra di Liberazione in cui i combattenti della Brigata Maiella hanno sacrificato loro stessi anche in nome di una rivendicazione europeista come parte imprescindibile delle più ampie aspirazioni di libertà e di pace, sentite soprattutto nei Paesi che subirono la lunga dittatura nazi-fascista. A nome di tutti i reduci che il Presidente Mattarella ha voluto onorare con la sua visita in Abruzzo il 25 aprile – non possiamo che invitare a preservare il sogno degli Stati Uniti d’Europa e le istituzioni sovranazionali che al momento lo interpretano, pur con tanti limiti, al pari dell’impegno a difesa della nostra Costituzione, nata dalla Resistenza. Un risultato anche scientifico per la Fondazione Brigata Maiella. L’Istituto Nazionale è stato fondato da Ferruccio Parri nel 1949 con lo scopo di raccogliere, conservare e studiare il patrimonio documentario del Corpo Volontari della Libertà e del Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia. Nel corso di oltre 50 anni di attività esso ha contribuito in modo determinante, con numerosissime iniziative di studio e pubblicazioni, all’affermazione in Italia di una storiografia su base scientifica della Resistenza.
@AntenucciGiulia