Vasto. Al via la VI edizione del Book & Wine, il festival della letteratura che si svolge come ogni anno all’interno dei giardini di palazzo d’Avalos a Vasto. La manifestazione, organizzata dall’associazione Sideshow in collaborazione con l’assessorato alla cultura del comune di Vasto e sponsorizzata dalla cantina San Michele Arcangelo e dalla libreria Mondadori di Vasto, avrà inizio domenica 3 agosto e si concluderà giovedì 7. Si parte domenica, alle 21.30, con la letteratura di viaggio di Riccardo Finelli (Appenninia, Neo 2014) e il romanzoCasa di carne (Avagliano, 2014) di Francesca Bonafini. Tante le novità di quest’anno: da ospiti internazionali come Lorenza Mazzetti, scrittrice e regista, fondatrice del free cinema inglese, a Francesco Durante, scrittore, critico letterario, esperto di letteratura italoamericana, che ci parlerà del suo ultimo libro, Oh capitano! La vita favolosa di Celso Cesare Moreno in quattro continenti (Marsilio, 2014), vita rocambolesca di un personaggio ottocentesco controverso e avventuroso. Per la prima volta una serata intera sarà dedicata ai ragazzi, con un laboratorio a cura di Laura Toffanello e la presentazione del libro Federico il pazzo (Sinnos, 2014) di Patrizia Rinaldi. Si parlerà di criminalità organizzata con Emanuele Felice, autore di Perché il Sud è rimasto indietro (Il Mulino, 2013) e Massimo Di Rienzo, e si concluderà con la serata dedicata alle scritture “nere” di Alessandro Berselli (Anche le scimmie cadono dagli alberi, Piemme, 2014) e Matteo Strukul (La giostra dei fiori spezzati, Mondadori, 2014). A seguire, dopo le presentazioni, ci sarà una degustazione di vini e prodotti locali offerti dalla cantina San Michele Arcangelo.
Riccardo Finelli, modenese, è giornalista e scrittore. Ha pubblicato alcuni tra i titoli più interessanti della narrativa di viaggio degli ultimi anni. Storie d’Italia. Viaggio nei comuni più piccoli di ogni regione; C’è di mezzo il mare, Incontri ed. 2007 e 2008, Coi binari fra le nuvole (cronache dalla transiberiana d’Italia), Neo ed. 2012 e Appenninia. Viaggio nella terra di domani, Neo 2014. In Appenninia Riccardo Finelli ci racconta i paesaggi, i volti, le storie di un territorio misconosciuto e misterioso che ci appartiene, ma che la coscienza collettiva continua a ignorare. 2300 chilometri in 14 giorni, lungo il crinale appenninico dalla Liguria giù fino in Calabria, per radiografare la spina dorsale della nazione. Una linea reale e immaginaria che divide l’Italia in due, il levante e il ponente di un paese che vuole ripartire dalla propria colonna vertebrale. Un viaggio intenso e poetico alla ricerca di quei luoghi che lo Stato ignora, ma che costituiscono una terra di “resistenze”, dove nuove forme di convivenza e stili di vita, più credibili e sostenibili, cercano di accrescersi e sopravvivere.
“Oggi più di ieri, chi ha in testa una mossa del cavallo, uno scarto laterale, un’idea dirompente, è un partigiano a cui l’Appennino è pronto a dare nuovamente rifugio”.
Francesca Bonafini, veronese, vive a Bologna. Ha pubblicato il romanzo Mangiacuore, Fernandel 2008 e il romanzo collettivo Il cavedio, Fernandel 2011. Numerosi suoi racconti sono apparsi su riviste, quotidiani e antologie. Ha scritto di musica italiana e in particolare di Ivano Fossati nel volume Sex machine. L’immaginario erotico nella musica del nostro tempo, Auditorium 2011. Casa di carne, Avagliano 2014, è una storia di viaggi e di attraversamenti, sia fisici che esistenziali, e sulla ricerca di sé. Trieste, Brest, Rio de Janeiro, Lisbona, ogni città è per Angela una frontiera da oltrepassare. Tra partenze, amicizie e avventure, Angela è pronta a gettare via le sue maschere. Ma a quale prezzo? E sapranno fare lo stesso anche i compagni che incontrerà lungo la strada? Un romanzo che ha in sé tutta la meraviglia e il pericolo dello sconfinamento.
“Da sempre mi metto in viaggio non so bene per cercare cosa, ma so che è un posto dove stare. Il posto dove sentirsi a casa non ha nome di città, non è un mestiere, non è un mattone. La casa che cerco è una casa di carne.”
Lorenza Mazzetti (Firenze, 1928), è scrittrice e regista. Rimasta molto presto orfana dei genitori, viene cresciuta dagli zii insieme alle cugine. Il 3 agosto del 1944 le SS naziste uccidono sua zia e due sue cugine nella tristemente nota strage di Rignano. Suo zio, fratello di Albert Einstein, si suicida l’anno successivo. Da quel momento la vita della Mazzetti prende una serie di vie inaspettate, e il dolore di trasforma in visioni artistiche e letterarie. Dagli anni ’50 si trasferisce a Londra, dove diventa una delle fondatrici del free cinema inglese. Il film Together e il documentario K sono due esempi programmatici del gruppo. Si trasferisce a Roma, dove inizia a collaborare con la Rai e con Cesare Zavattini nella realizzazione di film collettivi. Nel 1961 pubblica Il cielo cade, romanzo basato sulla sua tragica infanzia e visto con gli occhi di due bambine. Il romanzo è diventato un film nel 2000, interpretato da Isabella Rossellini. Del 2014 è l’uscita per Sellerio di Diario londinese, dove il ricordo ritorna per lampi. Come in un sogno, il dolore riaffiora e non si quieta, ma nello stesso tempo viene rielaborato dall’autrice e sostenuto da una fervida energia creatrice, felice di giovinezza e di voglia di sorprendersi.
Emanuele Felice, vastese, insegna storia economica nell’Università Autonoma di Barcellona. È autore di numerosi saggi sullo sviluppo in Italia, l’organizzazione d’impresa e la ricerca scientifica. Con la casa editrice Il Mulino ha pubblicato nel 2007 Divari regionali e intervento pubblico. Per una rilettura dello sviluppo in Italia. Nel 2011 La società produttori sementi1911-2011. Alle origini del made in Italy, e, sempre con la stessa casa editrice nel 2013, Perché il sud è rimasto indietro. L’Italia è divisa in due: PIL, condizioni di vita, diritti sociali, libertà civili dicono che il Mezzogiorno rimane arretrato rispetto al resto d’Italia. Perché? Alcune spiegazioni partono addirittura da una differenza genetica dei meridionali, altre risalgono allo strapotere della monarchia normanna, molte puntano il dito contro il Nord colpevole di aver sfruttato un Sud che prima dell’Unità era florido e avanzato. Da un testo così ricco e interessante Emanuele Felice estrapola un discorso sulla nascita della criminalità organizzata, analizzata in chiave sia storica che fattuale, in un dialogo aperto con il direttore della casa circondariale di vasto Massimo Di Rienzo.
Francesco Durante, è scrittore, giornalista, studioso di letteratura italoamericana e critico letterario. La sua produzione è vastissima, e spazia dalla narrativa alla saggistica alla traduzione di importanti autori americani come Bret Easton Ellis, Raymond Carver, John Fante, Somerset Maugham e altri. Ha pubblicato, tra l’altro, Italoamericana. Storia e letteratura degli italiani negli Stati Uniti (due volumi, Mondadori 2001 e 2005), e ha curato i Meridiani Romanzi e racconti di John Fante e Opere di Domenico Rea. Del 2008 è l’uscita di Scuorno, che l’anno dopo ha vinto il premio Vittorini e del 2011 I napoletani, Neri Pozza ed. Oh capitano! La vita favolosa di Celso Cesare Moreno in quattro continenti, 1831-1901, Marsilio 2014, scritto a quattro mani insieme a Rudolph J. Vecoli, narra la vita favolosa di Moreno, personaggio controverso e scomodo, ma in molte circostanze precorritore dei tempi e acuto analista delle situazioni internazionali. Celso Cesare Moreno incarna in modo straordinario lo spirito avventuroso dell’ottocento, la sua vita fu infatti una serie ininterrotta di vicende rocambolesche dall’Europa all’India, dal Sud Est asiatico agli Stati Uniti, dalla Cina alle Hawaìì. Questa è la prima biografia che gli viene dedicata, e per metterla insieme è occorso esplorare archivi di mezzo mondo, incrociare le fonti più varie.
Patrizia Rinaldi, vive e lavora a Napoli, dove scrive e si occupa della formazione di ragazzi grazie a laboratori di lettura e scrittura, operando nei quartieri cosiddetti “a rischio”. È autrice di numerosi libri gialli, tra cui ricordiamo Il commissario Gargiulo (Stampa alternativa 1995), Napoli-Pozzuoli. Uscita 14 (Flaccovio ed. 2007), Ninetta Ridolfi e gli oggetti affettuosi (Mondadori 2008, primo premio al concorso Profondo giallo 2007). Con la casa editrice E/O ha pubblicato Tre, numero imperfetto, Blanca, nel 2013 e Rosso caldo, 2014. È anche autrice di libri per ragazzi, tra cui Rock sentimentale (EI 2011) e Mare giallo (Sinnos 2012), e di numerosi racconti e novelle apparsi in diverse antologie. Federico il pazzo (Sinnos 2014), racconta la storia di Angelo, che è appena arrivato in una nuova città e deve iniziare la terza media. I ragazzi della sua età sembrano molto più grandi, le persone parlano in dialetto stretto e lo guardano come un extraterrestre. Come se non bastasse Angelo sta in classe con Capa Gialla, pluriripetente e bullo di periferia; ma ci sono anche Giusy, che vuole fare il meccanico, e Francesco detto “Federico il pazzo”, che legge tanti libri e crede di essere nientemeno che Federico II!
Alessandro Berselli è umorista, scrittore e docente di tecniche della narrazione. Inizia la sua attività collaborando con la rivista Comix e il sito di satira on line Giuda, e partecipando al Maurizio Costanzo show. Dal 2003 inizia la sua carriera di romanziere noir. Oltre alle raccolte di racconti Storie d’amore, di morte e di follia (Arpanet, 2005) e Annizero (Arpanet, 2012), è autore dei romanzi Io non sono come voi (Pendragon, 2007), Cattivo (Perdisa Pop, 2009), Non fare la cosa giusta (Perdisa Pop, 2010), Il metodo crudele(Pendragon, 2013). Con Anche le scimmie cadono dagli alberi Berselli sancisce il suo ritorno all’umorismo caustico e corrosivo degli esordi.
“La legge di Murphy parte da un assioma molto semplice, che più o meno sintetizzato recita le seguenti parole: “Se una cosa può andare male, andrà male”. Ecco. La mia vita è esattamente così. E voglio essere onesto. Non ne vado affatto fiero.”
Matteo Strukul, padovano, è uno scrittore e sceneggiatore di fumetti. Scoperto da Massimo Carlotto, ha pubblicato per le edizioni E/O i romanzi pulp-noir La ballata di Mila e Regina nera, entrambi semifinalisti al premio Scerbanenco. I libri hanno per protagonista la bounty hunter Mila Zago e sono in corso di pubblicazione in 16 paesi del mondo tra cui Stati Uniti, Inghilterra, Australia e India. Dai romanzi è stata tratta la serie a fumetti “Red Dread”, sceneggiata da Matteo e disegnata da Alessandro Vitti. La giostra dei fiori spezzati. Il caso dell’angelo sterminatore (Mondadori, 2014), è ambientato a Padova nell’inverno del 1888. Nelle campagne infuria la pellagra, mentre in città le luci dei quartieri più signorili stridono per contrasto con la bolgia del Portello, la zona più popolare e malfamata della città. Ed è proprio qui, al Portello, che viene ritrovato il cadavere straziato di una prostituta…