Silvi Marina. Domani si terrà a Silvi Marina, presso l’Hotel Abruzzo Marina, la giornata conclusiva di un importante congresso di Cardiologia organizzato dalla Società Italiana di Ecocardiografia e Cardio Vascular Imaging (SIECVI) che rappresenta la 3° Società di Cardiologia In Italia .Il Congresso è denomi nato Macroarea Centro e coinvolgerà 7 regioni del Centro Italia (Sardegna-Toscana-Lazio-Umbria- Marche-Abruzzo-Molise). Sono attesi cardiologi da tutto il centro Italia, ma ancheda altre regioni e parteciperanno docenti di fama nazionale e internazionale.
L’evento si svolgerà per la prima volta in Abruzzo e questo ci riempie d’orgoglio dato l’alto contenuto
scientifico della manifestazione. I lavori congressuali faranno il punto sulle tendenze intern azionali che all argano l’ecocardiografia ad altre modalità di Imaging coinvolgendo altre figure specialistiche, senza però voler invadere le competenzespecifiche. Si parlerà quindi soprattutto in termini di MULTIMODALITY IMAGING intesa come Ecocardiografia Transtoracica e Transesofagea, Eco Vascolare, Pediatrico ma anche angio TC e RMN cuore.
La caratteristica di questo convegno è data dalla possibilità di esaminare le varie patologie cardiovascolari di
cui si parlerà a 360°, con l’apporto di autentici cultori della materia, dalla diagnosi clinica e strumentale, alla
terapia farmacologica ed interventistica. Il convegno è orientato ad una riflessione sulle pratich e abituali e dunque si parlerà di ecocardiografia di base, quella che facciamo tutti i giorni nei nostri ambulatori, che rappresenta la continuazione delle indagini semeiologiche cui sottoponiamo i nostri pazienti e che porterà quando il caso lo richiede, a scegliere altre indagini più sofisticate che vanno integrate tra loro e che costituiscono appunto il MULTIMODALITY IMAGING. Sarà approfondito il ruolo dell’ECOCARDIOGRAFIA in Sala di Emodinamica nell’ambito delle procedure di CARDIOLOGIA STRUTTURALE, dalla chiusura dei DIA o dell’Auricola sinistra, all’impianto di MITRACLIP, dando spazio anche all’evoluzione tecnologica rappresentata dalla FUSIONE di immagini ecocardiografiche e radiologiche per una navigazione endocavitaria ancora più precisa.
Nel compilare il programma grande rilevanza è stata data all’approccio iniziale alla RMN per rendere più
familiare una metodica che ancora per molti di noi cardiologi non è esattamente routinaria. Il grande fermento suscitato dalle nuove terapie farmacologiche nell’ambito dell’anticoagulazione, delle dislipidemie e dello scompenso cardiaco con risultati che talora arrivano a sfidare le pratiche interventistiche, ci ha indotto a trattare anche questi argomenti che comunque fanno parte della nostra pratica quotidiana. Nel corso del congresso faremo il punto della situazione su Echo Stress 2020. Lo studio è un registro di ricerca prospettico e multicentrico, che prevede di reclutare prospetticamente 10 mila pazienti entro il 2020, spalmati su 10 diversi sotto-progetti (ciascuno con il suo responsabile) e con almeno 100 laboratori coinvolti. In entrambe le giornate le relazioni saranno inframezzate da LUNCH SESSION con sessioni teorico-pratichesu Work Station messe a disposizione da Aziende leaders nel settore dell’IMAGING e che siamo sicuri attireranno l’attenzione dei convenuti.Infine è nostro auspicio rilanciare l’interesse e l’entusiasmo dei partecipanti con l’ECHO contest che vedrà sfidarsi i giovani Under 40 per la conquista della palma del miglior caso clinico e siamo certi che saranno casi veramente interessanti. E come titola un racconto di viaggio di Primo Levi “Abruzzo, forte e gentile “ , saremo forti nell’organizzare un grande evento , con particolare riguardo verso tutti quelli che parteciperanno.