
L’Aquila. “Continua il nostro lavoro di coinvolgimento degli attori istituzionali per dare spazio alle proposte che provengono dal territorio”, afferma il Presidente Di Pangrazio, “dopo l’audizione del sindaco di Avezzano, questa mattina abbiamo ascoltato la posizione del sindaco di Sulmona. Quello che sta emergendo dal dibattito e dalle audizioni è che per salvaguardare i presidi di giustizia cosiddetti minori serve uno sforzo unitario tra i territori coinvolti. Se vi sarà una proposta unitaria tra le due macroaree regionali questa non potrà che agevolare la relazione finale della Commissione e la decisione finale del Governo. Il mio lavoro in qualità di coordinatore sarà quello di presentare tutte le posizioni emerse in questi quattro mesi di lavoro secondo una posizione di assoluta terzietà. Ritengo che Sulmona ed Avezzano possano giocare un ruolo se trovano convergenze tra le proprie posizioni e le reali necessità che provengono dal territorio. Sul lavoro della nostra Commissione vi è molta attenzione, anche a livello nazionale”. “Fuori dall’Abruzzo”, aggiunge Di Pangrazio, “vi sono infatti altre realtà regionali che guardano con interesse alla nostra esperienza. Questi territori restano in attesa di capire se dal nostro lavoro possono aprirsi spiragli di trattativa con il Governo per la riorganizzazione dei rispettivi tribunali minori. Auspico ancora una volta che tutti comprendano che il percorso intrapreso dalla Commissione può portare benefici soltanto se tutti insieme andiamo verso la direzione della condivisione delle responsabilità.”
“Ribadire l’importanza del Tribunale di Sulmona per un vasto territorio montano come il nostro è stato al centro del mio intervento nell’audizione oggi dinanzi alla Commissione regionale inerente i tribunali abruzzesi. Ritengo importante favorire il confronto con tutti i soggetti interessati per individuare soluzioni condivise che portino alla salvaguardia dei presidi di legalità e di giustizia delle aree interne oggi a rischio”. E’ quanto affermato dal sindaco di Sulmona Annamaria Casini, a margine dell’incontro tenutosi stamane al Palazzo dell’Emiciclo per la salvaguardia dei tribunali non provinciali. “Proprio a supporto della nostra volontà di dialogare, senza che prevalgano posizioni tese a mettere in competizione tra loro i territori”, prosegue il primo cittadino di Sulmona, “è mia intenzione incontrare il sindaco di Avezzano, che ho provato a contattare già nei giorni scorsi, al fine di discutere in merito all’ipotesi avanzata dalla Commissione di un eventuale accorpamento con il Tribunale di Avezzano. È importante a mio avviso entrare nel merito delle singole proposte, tenendo anche in considerazione il fatto che l’unica proposta tecnica presentata finora è quella del presidente del Tribunale di Sulmona”. Alla Commissione regionale, convocata dal presidente Giuseppe Di Pangrazio, hanno preso parte anche il consigliere comunale Deborah D’Amico e i vertici dei consigli dell’Ordine degli avvocati di Sulmona, Avezzano, Lanciano e Vasto.