Il deputato abruzzese di Forza Italia Antonio Martino è tra i parlamentari firmatari di un’ interrogazione scritta, tesa “a scongiurare la soppressione delle squadre nautiche della polizia di Stato, fatto che minerebbe la sicurezza del nostro Paese”. “Le gravissime problematiche che potrebbe innescare questo taglio”, spiega Martino, “coinvolgono anche l’Abruzzo che ha molti chilometri di costa tra le province di Teramo, Pescara e Chieti. Ho firmato la interrogazione per appoggiare l’azione dei miei colleghi di Forza Italia tesa a rappresentare la questione per l’intero Paese, ma anche per difendere gli interessi della mia terra che avrebbe un nocumento davvero preoccupante in termini di tranquillità e sicurezza sociale dalla soppressione delle squadre nautiche di polizia”.
La istanza che vede come primo firmatario Elisabetta Ripani, è rivolta ai ministri, per la Semplificazione e Pubblica amministrazione Marianna Madia, dell’interno Marco Minniti, e della Difesa, Roberta Pitotti, ai quali viene chiesto “quali iniziative intendano intraprendere per evitare la soppressione delle squadre nautiche della polizia di Stato, come previsto nel decreto legislativo 177 del 19 agosto 2016 disposizioni in materia di razionalizzazione delle funzioni di polizia e assorbimento del corpo forestale dello stato”. “Le squadre nautiche”, spiegano i deputati azzurri, “svolgono funzioni importanti di prevenzione e repressione nei settori della sicurezza, della navigazione, della ricerca e del salvataggio marittimo, della protezione dell’ambiente marino e della pesca, con un campo di azione sostanzialmente limitato alla fascia costiera delle acque interne e di quelle territoriali. La loro soppressione avrebbe ripercussioni assai negative sulla sicurezza delle acque territoriali, sulla sicurezza delle nostre coste, delle isole e dei confini territoriali, l’indebolimento delle forze in campo in settori nevralgici della sicurezza è da scongiurare assolutamente anche alla luce del rischio di attacchi terroristici provenienti dal mare, così come annunciato dal Copasir”. Gli altri firmatari sono Maurizio D’Ettore e Stefano Mugnai.