Il libro consigliato per questo weekend è “Le donne sono diverse” di Luciano De Crescenzo. Il libro, del noto autore napoletano nonché tra i scrittori preferiti, è stato pubblicato nel 1999 e in 200 pagine, analizza l’universo femminile a partire dalle esperienze vissute dall’autore all’analisi di miti greci, alla presentazione di donne romane come Agrippina che segnarono la storia. L’aspetto che più ho preferito di questo libro è come, De Crescenzo, riesca a rendere semplici le opere classiche narrate da autori come Ovidio e Sofocle, rendendole attuali e accessibili a una platea più ampia, in quanto spesso pensiamo a questi brani epici come a cose passate e dalla difficile comprensione.
Un libro che riesce ad appassionare il lettore all’epica grazie a storie come quella di Arianna e Teseo, Elena e Paride e la nota storia tra Penelope e Ulisse. Storie di amori e di donne che hanno cambiato la letteratura . Sapete perché si usa l’espressione “piantata in Nasso” e non “in asso” come si pensa? Leggete il libro e lo scoprirete a pagina 73 nel brano di Arianna e Teseo. “Non ti chiedo di amarmi ma di lasciarti amare”(Heroides, XV, 96). Buona lettura. Francesca Salvati