Il libro consigliato per questo weekend è uno dei classici della letteratura di fine ‘800: “I racconti del terrore” di Edgar Allan Poe, disponibile in diverse edizioni dalle semplificate per ragazzi alle versioni originali.
Questo libro è la raccolta di diversi racconti, che più che incutere terrore incutono, possiamo dire, paura psicologica, in quanto l’autore riesce a far immedesimare il lettore nel racconto tenendolo con fiato sospeso e con la paura di ciò che avverrà nei momenti subito successivi. Con brani come “un’inumazione prematura”,”la cassa oblunga” e “il pozzo e il pendolo”, Poe riesce ad essere attuale e non scontato anche se ciò è stato scritto da più di cento anni, andando a sviluppare i diversi aspetti della paura e riuscendo a stupire ogni carattere. Il capostipite del genere horror riesce ancora dopo un secolo ad affascinare migliaia di lettori, con le sue descrizioni e la sua fantasia nel creare racconti così intriganti. Francesca Salvati