
L’Aquila. “Noi siamo la memoria che abbiamo e la responsabilità che ci assumiamo. Senza memoria non esistiamo”. È con questa frase dello scrittore Josè Saramago che il Comune dell’Aquila intende ricordare il nono anniversario del sisma. Le iniziative commemorative sono state presentate in una conferenza stampa cui hanno preso parte il sindaco Pierluigi Biondi, l’assessore alla Cultura Sabrina Di
Cosimo, Antonietta Centofanti e il dott. Vincenzo Vittorini, in rappresentanza delle associazioni dei familiari delle vittime. Prevista la fiaccolata, il lutto cittadino e lo stop dei cantieri della ricostruzione nel centro storico. La fiaccolata in ricordo delle 309 vittime, a cura dai Comitati dei familiari e del Comune dell’Aquila, parte il 5 aprile alle 22,30 da via XX Settembre, con raduno alle ore 22.00. Dopo la sosta davanti all’ex Casa dello Studente, quest’anno l’arrivo del corteo è previsto alla Villa Comunale, dove avverrà la lettura dei 309 nomi. Una delegazione dei Comitati dei parenti delle vittime deporrà poi una corona di fiori a Piazzale Paoli.
Seguirà la Messa alla Chiesa di San Giuseppe Artigiano, presieduta da Mons. Petrocchi, Arcivescovo Metropolita dell’Aquila e la veglia di preghiera aspettando le 3.32, quando i rintocchi della campana della Chiesa di Santa Maria del Suffragio ricorderanno le vittime del sisma. Inoltre il sindaco Biondi ha disposto il lutto cittadino per l’intera giornata di venerdì 6 aprile con le bandiere a mezz’asta sugli edifici pubblici e il divieto di attività ludiche e ricreative. Ha invitato poi i dirigenti scolastici a disporre il rispetto di un minuto di silenzio durante le lezioni e gli esercizi commerciali, le imprese, le attività artigianali e le altre organizzazioni pubbliche e private, con esclusione dei servizi indispensabili e obbligatori, a sospendere l’ attività lavorativa venerdì mattina 6 aprile, fino alle ore 11. Sabato 7 aprile ‘Concerto in memoria dei 309 angeli’ all’ Auditorium del Parco a partire dalle 16.30.