Pescara. La sezione ATPI della Compagnia Guardia di Finanza di Pescara, meglio noti come “baschi verdi”, hanno tratto in arresto un ricercato rumeno, nei confronti del quale pendeva un ordine di esecuzione per la carcerazione per una condanna definitiva per reati contro il patrimonio. Nel corso del controllo i militari, insospettiti dalla fattura dei documenti esibiti dall’uomo per identificarsi, lo hanno accompagnato presso gli uffici per gli approfondimenti del caso, dove è stato possibile identificarlo con le vere generalità grazie ai rilievi fotodattiloscopici, accertando che lo stesso fosse ricercato, in pendenza di un’ordine di carcerazione e di due provvedimenti di rintraccio emessi, da diverso tempo, dall’Autorità Giudiziaria, per una serie reiterata di furti anche in abitazioni.
La cattura del ricercato, tradotto presso il carcere di San Donato, fa seguito ad ulteriori risultati conseguiti nel fine settimana, all’esito delle costanti attività di pattugliamento economico del territorio, specie nelle aree più sensibili e a rischio. Infatti, nelle serate precedenti, in due distinte operazioni, svolte sempre dai “Baschi Verdi” e dalle unità cinofile del Reparto, sono state denunciate per spaccio di sostanze stupefacenti tre persone italiane. Sabato notte due soggetti residenti a Pescara, durante un controllo su strada, sono stati trovati in possesso di 12 grammi di cocaina. A seguito della perquisizione domiciliare, sono stati rinvenuti e sequestrati 102 grammi di sostanza da taglio, segno evidente dell’attività di spaccio posta in essere dai due. Nella serata successiva un altro pescarese è caduto nella rete dei controlli dei finanzieri. Durante un posto di controllo, un ventenne non è sfuggito al fiuto infallibile di “Daf”, cane antidroga del Reparto, il quale ha segnalato la presenza di stupefacenti all’interno del veicolo, dove in un borsone tra gli effetti personali, sono stati rinvenuti e sequestrati 55 grammi di marijuana.