Pescara. Aveva interrotto le cure senza avvisare il suo medico. E’ quanto sarebbe emerso dai primi accertamenti dei carabinieri sulla morte del piccolo Maxim, il bimbo di 5 anni ucciso dal padre nella notte tra giovedì e venerdì. I funerali saranno celebrati oggi, domenica, alle 16.30, nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù a Pescara. Intanto l’autopsia ha confermato che il bimbo è morto per soffocamento. Lunedì è previsto l’interrogatorio per la convalida dell’arresto del padre, Massimo Maravalle, rinchiuso in carcere a Pescara.
Proprio venerdì mattina l’uomo – accusato dell’omicidio aggravato del figlio di 5 anni – avrebbe dovuto incontrare il suo psichiatra, Alessandro Rossi, ascoltato oggi in qualità di testimone nella Questura del capoluogo adriatico. Rossi ha spiegato di avere in cura Maravalle dal 2006. Ha aggiunto che l’uomo gli aveva comunicato per telefono di sentirsi meglio e di voler interrompere o ridurre la terapia. La risposta del medico era stata che ne avrebbero parlato nella visita in programma.