Più che il libro per il weekend, vi consiglio una collana: i libri di Fantozzi. Il personaggio del ragioniere Ugo Fantozzi fu inventato dal genovese Paolo Villaggio nel 1971, per raccontare in maniera ironica ma veritiera ciò che accadeva nelle aziende dell’epoca, che risulta ancora oggi attuale.
Per più di 40 anni il personaggio dello sfortunato ragioniere con la sua nuvoletta dell’impiegato, sono stati parte delle risate e delle riflessioni di migliaia di lettori. Da questi libri furono in seguito tratti anche dei film interpretati dallo stesso Villaggio il libro però, rimane sempre la scelta migliore perché permette di immaginare le scene in maniera diversa da come sono state pensate nella versione cinematografica. Alcuni personaggi come la signorina Silvagni, sogno del ragioniere, il ragioniere Filini e la sua miopia, la figlia Mariangela spesso paragonata ad una scimmia, sono ancora oggi oggetto di riferimenti e battute, poiché stereotipi radicati nell’immaginario collettivo. Questi sono dei libri che insegnano a prendere con filosofia la vita di tutti i giorni, pensando sempre che potremmo avere anche noi una nuvoletta dell’impiegato. Buona lettura. Francesca Salvati