L’Aquila. “Il Ruolo e le prospettive degli enti e delle società strumentali delle Fondazioni di origine bancaria: esperienze a confronto”. E’ stato questo il tema dell’incontro, organizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila, con il patrocinio dell’ACRI (Associazione delle Fondazioni di origine bancaria e delle Casse di Risparmio), che si è svolto questa mattina all’Aquila.
Per lo svolgimento della propria attività istituzionale, infatti, diverse Fondazioni di origine bancaria negli ultimi anni hanno costituito delle società, di cui hanno il pieno controllo, dette strumentali perché funzionali allo svolgimento della loro missione, nei vari campi di attività consentiti dalla legge. In totale, oggi, ce ne sono una cinquantina e in genere il loro capitale sociale è costituito con risorse destinate a fini erogativi e non con l’investimento del patrimonio. Con la stessa funzione delle società strumentali (e individuati anch’essi dall’art. 1, comma 1, lett. h) del decreto n. 153/99), da alcune Fondazioni sono stati inoltre costituiti enti strumentali, ossia organismi operativi strumentali non strutturati in forma societaria.
Il convegno, moderato dal Segretario Generale della Fondazione Carispaq David Iagnemma, ha registrato la partecipazione delle Fondazioni di origine bancaria e dei rappresentanti degli enti e delle società strumentali per una riflessione sulle esperienze sin qui maturate e per approfondire i temi di comune interesse. L’incontro si è aperto con i saluti istituzionali del Presidente della società strumentale della Fondazione Carispaq, FondAq S.r.l., Domenico Taglieri, del Direttore Generale dell’ ACRI Giorgio Righetti e del Vicepresidente della Giunta Regionale d’Abruzzo Giovanni Lolli. A seguire è intervenuto il vicepresidente di Cassa Depositi e Prestiti Mario Nuzzo che ha illustrato le opportunità che la Cassa offre nei diversi ambiti per gli enti e le società strumentali.
Il Presidente della Fondazione Carispaq Marco Fanfani, a margine dei lavori ha dichiarato “Siamo compiaciuti per promosso un incontro di rilievo nazionale tra gli enti e le società strumentali delle Fondazioni. Le cinquantaquattro società controllate delle Fondazioni bancarie costituiscono una rete straordinaria di gestione ed intervento nei territori di riferimento. Potersi incontrare – ha continuato Fanfani – confrontando le varie esperienze ed ipotizzando un sempre più incisivo ruolo nel futuro, ha costituito il tema centrale di questa giornata di lavoro. Ringrazio l’ACRI per aver patrocinato l’iniziativa e per la presenza assicurata all’evento”.
In apertura dei lavori il Presidente di FondAq, Taglieri, ha sottolineato come gli enti e le società strumentali, sotto il coordinamento e l’indirizzo strategico delle Fondazioni di appartenenza, in una logica di strumentalità, “…possono rafforzare il ruolo e l’azione delle Fondazioni stesse nel raggiungimento dei propri obiettivi statutari nei settori “rilevanti” d’intervento avendo un elevato grado di flessibilità operativa”. Nell’ultima sessione dell’incontro si è svolta una tavola rotonda, coordinata dal Condirettore Generale dell’ ACRI Alessandro Del Castello, per presentare e mettere confronto le diverse esperienze maturate alla quale hanno partecipato i rappresentanti delle principali fondazioni bancarie italiane. La giornata di lavoro si è conclusa con l’intervento del giornalista economico Federico Fubini che ha parlato di aree di attività e potenzialità per le società delle Fondazioni in relazione alle nuove ricerche tecnologiche e alle piattaforme internazionali del web.