Pescara. “Rifare l’Italia” vuole essere il luogo d’incontro di una generazione politica che ha scelto di impegnarsi nella costruzione del Partito Democratico, nella convinzione che possa e debba essere la risposta al malessere e al declino di questi anni. E’ un’iniziativa aperta a quanti vivono l’impegno politico come frontiera quotidiana di innovazione e progetto: nella militanza, nei laboratori delle amministrazioni civiche, nell’associazionismo. Per dare autonomia e far emergere il punto di vista di una generazione che ha il compito di far vivere da subito una risposta alla crisi italiana ed europea, nel contesto degli enormi mutamenti sociali che stanno riplasmando il mondo in cui viviamo. Una generazione che ha la consapevolezza di dover fare in pieno la propria parte per risalire la china e vincere la crisi; che ha l’urgenza di coinvolgere intorno ad un nuovo patto di inclusione, protagonismo e cittadinanza tante energie vitali oggi morficate da precariato ed emarginazione. Una generazione che vuole contribuire ad una proposta di governo che torni a dare speranza e apra una nuova fase per l’Italia. Tra i fondatori e promotori di “Rifare l’Italia” ci sono il Ministro della Giustizia On. Andrea Orlando e il Presidente nazionale del Pd On. Matteo Orfini. L’assemblea abruzzese di sabato scorso è stata conclusa dal Sen. Francesco Verducci, Coordinatore nazionale di “Rifare l’Italia”, e presieduta da Alberto Melarangelo, Consigliere comunale e Segretario cittadino del Pd di Teramo. Alla fine dei lavori è stato eletto Michele Fina come Coordinatore regionale di “Rifare l’Italia” con il compito, tra gli altri, di individuare i referenti provinciali e comunali dell’associazione. È stato nominato anche un coordinamento regionale composto dagli amministratori aderenti a “Rifare l’Italia” e da tre rappresentanti per provincia da individuare. A breve “Rifare l’Italia – Abruzzo” presenterà un’agenda di iniziative tematiche e di attività politiche, anche in vista dell’imminente congresso regionale del Pd.