Teramo. Colpiti dai proiettili di fuoco amico e feriti. Non è un campo di guerra, ma è accaduto in un pollaio abruzzese dove un anziano spara ai ladri ma poi scopre, troppo tardi, che erano il figlio e il nipotino. Si affaccia al balcone e nota due ombre nel pollaio: crede siano ladri, imbraccia il fucile e spara, ma ferisce figlio 38enne e nipote di 13 anni, anche loro mossi dai sospetti. E’ stata sfiorata la tragedia la scorsa notte a Montorio, nella frazione di Santa Lucia. Il colpo di fucile a pallini sparato dal 70enne ha centrato entrambi, figlio e nipote: l’adolescente è stato colpito a un gluteo e a un polso ed è stato dimesso, più grave è la situazione dell’adulto. Il figlio, C.S. di 38 anni ha riportato ferite da sparo all’emitorace sinistro ad alla coscia sinistra. Sara’ operato per estrarre i proiettili al Mazzini di Teramo. Il nipotino tredicenne e’ stato ferito al gluteo. Sul posto sono intervenuti 118 e carabinieri che hanno sequestrato l’arma. L’80enne sarebbe stato colto da malore e si trova in osservazione in ospedale. La magistratura sta vagliando l’ipotesi di reato fra il tentato omicidio e le lesioni gravissime.