L’Aquila. L’emergenza rifiuti di Roma sta diventando un caso nazionale, oltre che un caso politico. Concitato è il botta e risposta tra Lazio e Abruzzo. Mentre Virginia Raggi esclude che la capitale sia in emergenza, rifiutando di fatto l’aiuto dell’Emilia Romagna, il suo assessore all’Ambiente, Pinuccia Montanari, attende, invece, l’ok dall’Abruzzo. Anche l’Ad di Ama, Lorenzo Bagnacani, aveva affermato che era preferibile portare i rifiuti della Capitale proprio in Abruzzo per risparmiare su tempi e costi del trasporto.
“Facciamo chiarezza. Tutti sanno che dal 2013 – anno di chiusura della discarica di Malagrotta con il Pd che si dimenticò di pianificare una alternativa – il piano regionale del Lazio non è stato ancora aggiornato: di conseguenza, la Regione non riesce a trovare una alternativa per accogliere le tonnellate di indifferenziato prodotte da cittadini e imprese. Al momento Roma raccoglie i rifiuti e prova a conferirli nelle poche strutture della Regione che, però, sono evidentemente insufficienti. Si tratta di un sistema fragile che stiamo rendendo forte e stabile con la richiesta di autorizzazioni per costruire impianti di compostaggio e di riciclo; con l’estensione della raccolta differenziata spinta a oltre 1 milione abitanti nel 2018.
Quindi, ci auguriamo che l’Abruzzo dia il via libera alla richiesta di accogliere rifiuti in impianti di Trattamento Meccanico Biologico: si tratta di una richiesta presentata da Ama alla Regione Lazio lo scorso 22 ottobre ma che Zingaretti ha sbloccato soltanto dopo un mese per un “mancato funzionamento del sistema informatico”. Noi – a differenza di Renzi e del Pd – non facciamo campagna elettorale ma pensiamo all’interesse delle persone. C’è il sospetto che qualcuno voglia speculare – politicamente ed economicamente – sulle spalle dei cittadini e proponga tariffe fuori mercato per mettere in difficoltà le amministrazioni e gli abitanti di Roma. No agli sciacalli della politica”. E’ il lungo post pubblicato su Facebook da Pinuccia Montanari, assessore capitolino all’Ambiente. Le affermazioni dell’Assessore cozzano, però, su quanto dichiarato questa mattina da D’Alfonso che, sulla questione, parla, al momento, di assenza di una qualunque richiesta da Roma.