L’Aquila. Dopo le vicende di Rigopiano con una intera regione sommersa dalla neve e bloccata nei gangli vitali, l’Abruzzo prova a correre ai ripari: cresce infatti il numero dei mezzi anti neve in dotazione degli enti locali che negli ultimi mesi hanno visto salire il numero degli spazzaneve o delle frese, mentre molte altre sono in arrivo. La regione ha annunciato l’arrivo di 6 turbine, due acquistate dallo stesso ente, due donate da Terna e altre due dall’Enel. La banca di Credito Cooperativo di Castiglion Messer Raimondo (Teramo) ha annunciato l’acquisto di una turbina per la Provincia di Teramo, stessa cosa, un mezzo spargisale e spazzaneve per la Provincia di Pescara da parte dell’altro istituto cooperativistico di Cappelle (Pescara). Nelle scorse settimane il Comune di Crognaleto (Teramo) è stato fatto omaggio di mezzi, due spazzaneve e una turbo fresa, da parte del comune di Valdidentro (Sondrio). Donazioni e acquisti da altri enti, fanno sapere le province, sono necessari proprio per lo stato del bilancio precario delle provincie stesse. Una nuova turbina dalla Regione per la provincia di Chieti, fondi e altri mezzi per il Piano neve della provincia dell’Aquila.