Chieti. All’indomani dell’incidente mortale sulla Majella e di altre tre persone recuperate in quota, scoppia la polemica sui soccorsi. Dal Rifugio Bruno Pomilio è stato segnalato che i mezzi di soccorso sono rimasti bloccati a causa della mancata pulizia della strada. Il tratto che conduce al Rifugio Pomilio è passato all’Anas, con la conseguente risoluzione del problema della pulitura della strada in caso di neve. Ma secondo alcune testimonianze e come documentato da foto, la strada non era stata liberata dalla neve e l’ambulanza, raccontano i testimoni, è stata costretta a fare manovra perché non si saliva. Alcuni si sono anche chiesti come mai non si è intervenuti con l’elicottero date le circostanze ed il tempo favorevole. Incredibile, ma vero. Pare che l’elicottero del 118 di Pescara sia rimasto a terra perché ancora sprovvisto di verricello. Il mezzo, costato 26 milioni di euro, è dunque ancora bloccato negli hangar. Probabilmente la tragedia di Rigopiano non ha ancora insegnato nulla.