L’Aquila. “Chiedo interventi urgenti per dare serenita’ ai tanti automobilisti preoccupati per l’eccessiva presenza dei cinghiali lungo le strade e per dare respiro alle aziende agricole alle prese con la difesa dei propri terreni”. A sollecitare la risoluzione del problema e’ il sindaco di Navelli, Paolo Federico che ha ricevuto le lamentele di diversi residenti nella zona dell’Altopiano preoccupati proprio per la presenza degli ungulati nei pressi delle strade e sui terreni coltivati. “I cinghiali – ha aggiunto – sono diventati un problema serio che merita soluzioni specifiche. credo sia necessario arrivare alla gestione degli ungulati per 365 giorni all?anno attraverso la caccia e i sistemi di controllo cosi come previsto dalla normativa, e nello stesso tempo, con la messa in atto tutti i meccanismi di controllo, come le gabbie per la cattura all’interno delle aree protette e la predisposizione, lungo le strade di guard rail specifici e altri tipi di dissuasori. Questi ultimi dovrebbero essere inseriti anche nei pressi del centro abitato del Capoluogo”. Il riferimento e’ al recente incidente avvenuto sulla Mausonia, uno dei tanti ormai, dove due cinghiali sono finiti contro un’auto e solo per un caso i conducenti non hanno riportato gravi conseguenze. “Per risolvere il problema e’ necessario fare subito – aggiunge Federico – prima che sia troppo tardi e non avvenga l’irreparabile”. L’appello e’ rivolto anche alla Regione Abruzzo, alla Provincia dell?Aquila, al Parco del Gran Sasso e all?Anas. La presenza degli ungulati sta inoltre mettendo a dura prova la tenuta delle colture di nicchia come lo zafferano, i ceci, le lenticchie e i fagioli. “Le misure richieste – conclude Federico – devono essere adottate anche per dare una mano agli agricoltori le cui aziende subiscono gravi danni dalle scorribande degli animali”.