L’Aquila.”I dati del rapporto Svimez sul 2016 purtroppo confermano che la crisi in Abruzzo ancora non e’ superata”. Lo ha dichiarato il segretario della Cisl Leo Malandra. La regione – si legge in una nota del sindacato – stenta molto piu’ di tutte le altre regioni del Sud ed anche di quelle del centro Italia colpite dal terremoto ad una visibile ripresa del tessuto economico. Infatti il prodotto interno lordo regionale e’ stato l’ unico in Italia a registrare una inversione di tendenza: dopo un 2015 in leggera crescita, nel 2016 e’ calato dello 0,2%, al contrario della perfomance positiva delle altre regioni meridionali. Le imprese, soprattutto quelle artigiane e le PMI, stanno soffrendo, non riescono a produrre ricchezza. Scende il valore aggiunto dell’industria, non si muove quello dei servizi, segna un lieve rialzo solo il prodotto del settore edile e dell’agricoltura.
Dalla lettura dell’analisi dell’Associazione Svimez e’ emerso che le regioni meridionali hanno avuto andamenti disomogenei: se la Campania e la Basilicata sono state trainanti, in Abruzzo sono stati piu’ contenuti gli incrementi registrati. Solo il mercato estero, con un andamento positivo delle esportazioni, rende i territori competitivi. I livelli occupazionali sono ancora distanti dai livelli raggiunti prima della crisi e le persone in cerca di occupazione, negli ultimi anni, sono aumentate.