Pescara. “Con Piero D’Andreamatteo se ne va un altro nome della passata generazione politica. Quello di un uomo che tra luci e ombre ha vissuto una stagione della politica nazionale e locale piena di fermenti e trasformazioni, di cui è stato sicuramente interprete di primo piano e a vari livelli: nel sindacato, nel partito socialista, come consigliere comunale e poi alla Regione e alla Camera. Non ho ricordi diretti con lui, ma so che anche fuori dalla prima linea ha continuato a dare sfogo alla sua passione di lungo corso per la politica. Ai suoi cari il cordoglio della Città”. Con queste parole il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, ha dato l’addio della città a Piero D’Andreamatteo, storico rappresentante del partito socialista in Abruzzo morto ieri dopo una lunga malattia all’ospedale di Pescara.
Una figura di spicco degli anni ’90 in Abruzzo. Fu consigliere comunale di Pescara e poi consigliere e assessore regionale. Negli anni ’90 venne eletto deputato. Parallelamente continuò sempre con passione la sua attività da sindacalista nella Cgil. “Con la scomparsa di Piero D’Andreamatteo, l’Abruzzo perde un uomo politico di grande caratura ed acume. Il suo stile e il suo carisma resteranno un esempio. A nome personale e dell’Amministrazione che rappresento, esprimo profondo cordoglio per la sua scomparsa e porgo le più sentite condoglianze alla famiglia”. È quanto ha dichiara il sindaco di Montesilvano Francesco Maragno. Oggi alle 16 nella chiesa del Cristo Re a Pescara si svolgeranno i funerali.