
Le associazioni chiedono anche di verificare l’esatta composizione delle schiume e dei ritardanti utilizzati nelle fasi di emergenza per allargare i monitoraggi anche ad eventuali sostanze critiche presenti. Passata la fase emergenziale è buona norma realizzare uno specifico piano di monitoraggio programmando esami mirati allargando il numero di parametri, ad esempio misurando gli Idrocarburi Policiclici Aromatici e altre sostanze sicuramente prodotte nella combustione che non vengono cercate normalmente.
Questi esami potranno essere anche utili ai fini di giustizia per contestare ulteriori danni all’ambiente agli autori di questi roghi. Ovviamente speriamo che per una volta non sarà necessario contestare altri reati e danni perchè vorrà dire che sara stata riscontrata assenza di contaminazione nelle acque; è bene, però, procedere secondo i migliori standard internazionali.
Questi esami potranno essere anche utili ai fini di giustizia per contestare ulteriori danni all’ambiente agli autori di questi roghi. Ovviamente speriamo che per una volta non sarà necessario contestare altri reati e danni perchè vorrà dire che sara stata riscontrata assenza di contaminazione nelle acque; è bene, però, procedere secondo i migliori standard internazionali.