L’Aquila. Sono 30 i cantieri aperti dallo scorso mese di maggio per interventi di messa in sicurezza urgente sui viadotti delle autostrade A24 e A25 che interessano il Lazio e L’Abruzzo: operai e tecnici specializzati stanno lavorando sugli impalcati dei viadotti con “l’obiettivo di impedire che in caso di sisma si verifichi lo scalino sul manto stradale pericolosissimo per chi viaggia”. Lo fa sapere Strada dei Parchi spa, la concessionaria che gestisce le due arterie autostradali. Nelle prossime settimane altri cantieri verranno aperti L’obiettivo è di finire con ampio margine di anticipo rispetto ai tempi previsti: secondo quanto si e’ appreso dai 500 giorni previsti le opere saranno completate in 280 giorni. “Proprio per le impervie condizioni atmosferiche che si registrano d’inverno, l’avvio
dei lavori è stato dato solo in primavera e il grosso dei lavori si sta svolgendo in queste settimane di estate – si legge in una nota della concessionaria. Sdp spa si scusa per i disagi che i lavori causeranno agli automobilisti precisando che per ridurre le problematiche gli interventi previsti in 500 giorni saranno evasi in 280.
“Strada dei Parchi si scusa per i disagi che questo provocherà ai clienti, ma non si poteva rinviare oltre la messa in sicurezza dei viadotti. Anche alla luce di quanto è avvenuto dal 2009, la scorsa estate e l’inverno appena passato”. La questione della messa in sicurezza della A/24 e A/25, arteria strategica in caso di calamita’ naturali, e’ diventata di attualità dopo il terremto dell’aquila del 6 aprile 2009: proprio dopo il devastante sisma, nel 2012, il governo ha inserito nella legge di stabilita’ un ambizioso progetto di messa in sicurezza mai attuato negli anni successivi. Dopo i terremoti dello scorso anno e di quest’anno nel centro Italia, gli interventi, in particolare sui viadotti, poco sicuri, si sono fatti stringenti. Tornando agli interventi attuali, per poter lavorare sotto i viadotti sono state realizzate impalcature alla base delle pile e ponteggi sospesi, ancorati sul piano di strada e vengono utilizzate tecniche e personale altamente specializzato a lavorare sospeso nel vuoto.