L’Aquila. Americo Di Benedetto rifiuta e va avanti. Il candidato sindaco del centrosinistra rifiuta la nomina ai vertici della Asl 1 offertagli direttamente dal presidente della Regione, ovviamemte non senza le critiche delle opposizioni. “Ringrazio il Presidente della Regione Abruzzo per la stima professionale manifestata nei miei confronti. La sua designazione nel prestigioso ruolo di controllo della ASL provinciale mi lusinga. Mi dispiace, ma con rammarico non posso accettare”, scrive Di Benedetto su facabook, “Spero di non essere scortese. Ho un ruolo politico, quello che la città dell’Aquila ha ritenuto giusto assegnarmi, accettare sarebbe inopportuno. Lo sarebbe ancor più se nelle future competizioni elettorali, politiche e regionali, come credo che accadrà, dovessi essere impegnato (indirettamente o in prima persona, vedremo…)”.
“Nel mio percorso di vita ho sempre tenuto distinta la mia passione per la politica (di qualsiasi tipo, anche ordinistica) dalla mia attività professionale. È una questione di stile, non un semplice esercizio dello stesso.
L’etica politica e la deontologia professionale non si dichiarano, si praticano.
Finita la mia esperienza di impegno pubblico avrò la mia professione, propria della sua specializzazione nel settore della pubblica amministrazione. Da quel momento concorrerò con i miei colleghi secondo i giusti principi di trasparenza e di rotazione. Per ora continuerò ad occuparmi degli altri, non di me stesso.
L’esempio fa la differenza, sempre!”