Scanno. Un anziano residente a Scanno, ma originario di Cerchio (L’Aquila) è stato ferito l’altro ieri a un polpaccio da un pallino esploso da un’arma ad aria compressa. L’uomo stava passeggiando nei pressi della vecchia centrale elettrica quando ha sentito un colpo secco e poi un gran bruciore al polpaccio con fuoriuscita di sangue. Soccorso da un passante l’anziano è stato accompagnato nell’ambulatorio del distretto sanitario di Scanno, e subito dopo nell’ospedale di Sulmona dove è stato sottoposto a un piccolo intervento chirurgico per estrarre il pallino dal polpaccio. La prognosi stilata dai medici è di 30 giorni.
Sul caso, i carabinieri della compagnia di Castel di Sangro hanno avviato un’indagine tesa ad individuare la persona che ha esploso il colpo si presume da una carabina ad aria compressa, del tipo di quelle che vengono utilizzate nel tiro a segno delle giostre. Per questo motivo i carabinieri stanno passando sotto la lente d’ingrandimento tutte le autorizzazioni rilasciate nella zona per la detenzione di armi ad aria compressa. Anche se con molta probabilità potrebbe trattarsi di un’arma non denunciata.