Martinsicuro. Un dolore composto quello che, a Villa Rosa di Martinsicuro, in provincia di Teramo, ha accompagnato l’ultimo saluto a Manuel Spinelli, il giovane di 22 anni di etnia rom morto martedì sera dopo essere stato accoltellato da un 27enne albanese, di fronte ad una pizzeria ad Alba Adriatica (Teramo). Il corteo funebre, al quale ha preso parte l’intera comunità rom oltre a numerosi cittadini che conoscevano il giovane, è partito dall’ospedale di Giulianova per arrivare fino alla Chiesa di San Gabriele dell’Addolorata. Lungo la strada sono stati lasciati tanti fiori, così come all’uscita del feretro sono stati fatti volare in cielo decine di palloncini bianchi. Nel corso dell’omelia, Don Federico Pompei ha sottolineato l’importanza del perdono. I funerali di Manuel si sono svolti nello stesso giorno in cui il gip del Tribunale di Teramo Giovanni De Rensis ha convalidato l’arresto di
Fitim Koldashi, l’albanese di 27 anni accusato dell’omicidio del giovane.
Rinviato l’interrogatorio, che si svolgerà quando l’albanese uscirà dall’ospedale di Teramo dove è ora ricoverato. La vittima martedì sera, era stato a cena con il padre e un’altra persona. All’uscita l’incontro casuale con l’albanese, che in quel momento stava passando in auto con la fidanzata. Secondo una prima ricostruzione, effettuata anche grazie all’ ausilio dei filmati delle telecamere di sicurezza presenti nell’area, l’albanese sarebbe passato vicinissimo con la macchina al gruppetto. Forse qualche sguardo di troppo. I filmati avrebbero ripreso l’albanese scendere dall’auto, iniziare a discutere con i tre, poi la scazzottata. Nel video si vedrebbe anche uno dei tre rom cercare di sedare la rissa senza riuscirvi. Poi le coltellate che hanno colpito il 22enne al volto e al cuore.