Pescara. “Ha voluto dare un’opportunità in più all’Abruzzo. Tutto ciò che ha fatto lo ha fatto per il sistema Abruzzo, sistema che poi lo ha sconfitto”. Così Rossella Del Rosso, sorella di Roberto, gestore dell’hotel Rigopiano di Farindola (Pescara), tra le 29 vittime della tragedia della valanga che lo scorso 18 gennaio ha travolto e distrutto la struttura. Nel corso dell’incontro ‘Patto per l’Abruzzo resiliente’, che si è svolto stamani a Pescara,
Del Rosso ha ricordato che “Roberto era la mente pensante dell’hotel: per quella struttura, di proprietà della nostra famiglia da generazioni, ha messo in discussione tutto, ha abbandonato una carriere di successo, scontrandosi anche con la famiglia. ‘Prima di morire devo lanciare il Gran Sasso’, diceva sempre ha aggiunto la donna per me questo è un grande esempio di resilienza”.