Francavilla al mare. “Ci proclamiamo emancipati ed evoluti, ma ancora oggi ci scandalizziamo per un paio di natiche, peraltro fumettate, e giudichiamo la cosa additandola come sessista. Non dimentichiamoci che il concetto del ‘Culo’ nell’arte è antico come il mondo. La venere di Willendorf, Bosch, Toulouse Lautrec, Rubens, Andre Martins de Barros, Botero, per citarne solo alcuni”. Replica così ad accuse e polemiche Mimmo Di Tizio, autore della tanto contestata copertina del calendario estivo di Francavilla al Mare. Giovedì scorso il sindaco, Antonio Luciani, aveva pubblicato su Facebook l’anteprima della copertina dell’agenda con gli eventi in città, selezionata con un contest nell’ambito del quale sono state inviate circa 50 immagini, e si è scatenato un putiferio. La Commissione Pari Opportunità della Regione Abruzzo ha choesto l’immediato ritiro di un’immagine ritenuta “non appropriata e non rispettosa della dignità femminile”. Sul social c’è anche chi ha parlato di plagio. La scritta “Francavilla 2017 estate” campeggia sul disegno di un sedere femminile di colore giallo con costume a pois che a molti ha subito richiamato alla memoria un’opera dell’artista olandese Parra. “Decisi di partecipare al concorso con un’altra immagine spiega Di Tizio Un immagine volutamente istituzionale, naftalinica e didattica. Dato che il concorso prevedeva di poter inviare due grafiche, nel giro di poco, decisi di ricorrere ad una seconda proposta, utilizzando una strategia a basso budget, attuata attraverso tecniche di comunicazione non convenzionali: ‘guerrilla marketing’. Pensai subito ad Anthea Hamilton ed alla sua famosa opera ‘Natiche d’oro’, ma risultava troppo spinta e dirompente. Mi tornarono in mente le opere di Parra, i colori di Lodola, l’irriverenza del tratto di Altan (autore di Pimpa), i cromismi di Matt Groening, l’immediatezza di Labadessa, la provocazione di Scozzari e la dinamicità di Tanino Liberatore, nostro celebre conterraneo”.
“Tutti elementi facilmente riscontrabili nella mia composizione. Un caleidoscopio ed un concentrato di contemporaneità e pluralità artistiche. Citare osserva l’artista significa proprio questo: prendere le idee di coloro che sono venuti prima di noi, ma non soffermarsi semplicemente ad imitare, piuttosto, trasformare la comunicazione in qualcosa di nuovo. Siamo tutti una raccolta delle nostre esperienze di vita”. Intanto, dopo le polemiche e vista l’ipotesi del plagio, la Commissione che si è occupata di giudicare i lavori oggi si è riunita nuovamente e l’autore della copertina del calendario estivo di Francavilla ha un nuovo nome: è stato premiato il lavoro di Susanna Matricardi, grafico pubblicitario libero professionista di Francavilla. La copertina sarà un elaborato che ritrae il pontile Sirena, il Convento Michetti ed una serie di rimandi all’estate francavillese fatta di musica, cultura, intrattenimento e mare. “La Commissione si legge in una nota del Comune ha preso tale decisione ritenendo opportuno di revocare il primato all’opera di Mimmo Di Tizio, alla luce delle segnalazioni arrivate all’Ente che farebbero pensare ad una possibilità di plagio. Il gruppo di lavoro ha quindi rivalutato quell’opera che, sebbene accattivante e particolare nel suo genere, avrebbe così perso il requisito dell’originalità che l’aveva fatta vincere”.