L’Aquila. La commissione insediata tribunale di Teramo ha inviato all’Aquila il nuovo verbale che corregge quello consegnato giorni fa e che riportava 8.000 voti in meno alla lista Regione Facile, la più votata dopo il Pd, che si era ritrovata con un solo seggio invece che con due. Così lunedì la Corte d’Appello dell’Aquila dovrà prendere atto del madornale errore di scrittura che riportava 571 voti invece di 8.571. A quel punto gli equilibri, anche in vista delle consultazioni per la composizione dell’esecutivo di Luciano D’Alfonso, potrebbero di nuovo cambiare. L’errore i scrittura, infatti, è costata la poltrona al candidato Alessio Monaco, oltre a far precipitare la percentuale della lista nella provincia da un 5% circa a uno 0.26%. Tutto ciò ha causato la riduzione di un seggio alla lista che si è ritrovata con un solo consigliere, Lorenzo Berardinetti, nonostante un risultato assoluto del 5,5% che prevede due seggi pieni. Ma il seggio in più assegnato al Pd, quello che spetta a Regione Facile, e al consigliere Alessio Monaco, potrebbe essere tolto ad Antonio Innaurato del Pd che era infatti passato inaspettatamente da 10 seggi a 11. La nuova ripartizione, però, potrebbe far scattare sorprese all’interno dei seggi del partito democratico. La distribuzione degli altri seggi oltre a Regione facile, rimarrebbe invariata: 2 Abruzzo civico, 1 a Centro democratico, 1 a Sel ed 1 all’Idv con l’ultimo resto. Già lunedì mattina potrebbe esserci la nuova proclamazione.