L’Aquila. Si è parlato, per settimane di interpretazione della nuova legge regionale. Ma quando spunta un errore di battitura che fa sparire in un colpo solo 8.000 voti alla lista più votata dopo il Pd allora tutto passa in secondo piano. Questa distrazione è costata la poltrona al candidato Alessio Monaco, oltre a far precipitare la percentuale del partito nella provincia dove c’è stato l’inghippo da un 5% a uno 0.26%.
L’errore sarebbe avvenuto a Teramo dove la lista avrebbe preso a livello provinciale soltanto 571 voti. In realtà le persone che hanno dato la loro preferenza a Regione Facile, sarebbero circa 8.571, così come risulta dai dati a disposizione della regione e disponibili sul sito internet ufficiale.
Molte le incongruenze di questa proclamazione degli eletti in Consiglio Regionale per la decima legislatura, troppi gli incidenti tecnici, contabili, che porteranno a tanti ricorsi, che faranno discutere animatamente opinionisti e cittadini ancora per chissà quanto tempo sia sui giornali sia al bar.
Così è accaduto che, invece di due seggi attribuiti, la lista si è ritrovata con uno solo seggio, quello di Lorenzo Berardinetti che da solo riesce a rappresentare il successo e ad esprimere, con un solo seggio, sempre dai dati della Regione, il 5,5% dei voti assoluti.
Il seggio inaspettatamente tolto è stato invece assegnato dalla Corte d’Appello ad Antonio Innaurato del Pd che da 10 passa a 11 con un dominio di campo che spiazza anche le più rosee aspettative.
Monaco ha già presentato un esposto al tribunale di Teramo e chiede la correzione dell’errore. “In questi casi”, spiega il consigliere mancato, “esiste il ravvedimento, che si utilizza proprio quando c’è un errore materiale”. L’alternativa è il ricorso, ma ciò causerebbe un tardivo stravolgimento degli equilibri.
Incongruenze arrivano anche in casa dell’opposizione. “I dati ufficiali relativi al numero complessivo delle preferenze sembrano non corrispondere a quelli reali, che, per quanto mi riguarda, mi risultano essere decisamente più consistenti. Ho fatto presente alle autorità competenti l’evidenza di ripetute discordanze e anomalie a mio danno, con particolare riferimento a preferenze regolarmente assegnate ma erroneamente calcolate o erroneamente riportate”. Lo rende noto Emilio Iampieri, consigliere regionale di Forza Italia, rieletto come candidato più votato nella lista di Forza Italia in provincia di L’Aquila, che ha presentato con l’avv. Aldo Lucarelli un esposto contro ignoti al Comando provinciale dei Carabinieri dell’Aquila, ben prima della proclamazione degli eletti, affinché’ vengano accertate eventuali responsabilità.