Teramo. “In merito alla disposizione del 9 maggio del SIAN dell’AUSL di Teramo di sospensione dell’uso a fini potabili delle acque in uscita dal Traforo del Gran Sasso, a seguito dei prelievi effettuati il giorno 8 maggio, i Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS) dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) informano che le acque provenienti dal punto di captazione interno ai Laboratori sono messe a scarico dal giorno 1/o maggio”. A renderlo noto è il Servizio Relazioni Esterne dei Laboratori. “È quindi da tale data si prosegue nella nota che tutte le acque provenienti dai laboratori non vengono immesse nella rete idrica dell’acquedotto del Ruzzo.
Tale misura di messa a scarico è stata adottata in via precauzionale, d’intesa con la AUSL, in occasione dei lavori di parziale ripavimentazione in corso nei Laboratori sotterranei”. Inoltre, i LNGS rendono noto che, dai monitoraggi costantemente eseguiti in tutti questi giorni, “le acque di scarico in uscita dai Laboratori sono sempre risultate e tuttora risultano pulite e assolutamente conformi ai requisiti previsti per le acque potabili”. “Nessuna responsabilità è quindi da imputare a questi Laboratori si conclude nella nota per la disposizione di sospensione dell’uso a fini potabili delle acque in uscita dal Traforo del Gran Sasso”.