L’Aquila. Il presidente della società aquilana sul ciclo idrico integrato Gran Sasso Acqua, Americo Di Benedetto (Pd), è il candidato sindaco del centrosinistra alle elezioni amministrative dell’Aquila del prossimo 11 giugno. Il 47enne commercialista ha vinto a sorpresa le primarie di coalizione che si sono concluse ieri sera, sul favorito, il consigliere regionale del Pd Pierpaolo Pietrucci (42 anni tra un mese), che alle elezioni regionali del maggio del 2014, ha ottenuto oltre 7 mila voti. Circa 700 i voti di scarto a favore di Di Benedetto in una consultazione, durata due giorni, che ha fatto registrare un’affluenza record, oltre 10mila persone. In tal senso, sono divampate polemiche sul fatto che al voto aperto a tutti i residenti dai 16 anni in poi, abbiano partecipato diversi esponenti del centrodestra e che questi voti siano stati determinanti per il successo del commercialista aquilano che, in giovane età, è stato sindaco di Acciano (L’Aquila), comune della valle subequana della quale è originaria la sua famiglia. La coalizione di centrodestra, divisa da mesi in più gruppi, non ha ancora trovato la unità e il candidato sindaco: singolare il fatto che ieri sera poco prima delle 20, chiusura del voto, il possibile candidato del centrodestra, il giornalista Luca Bergamotto, in giovane età consigliere regionale di Forza Italia, si è ritirato dall’agone politico. Oltre ai due candidati del Pd, alle primarie ha partecipato l’ex assessore comunale al bilancio Lelio De Santis, coordinatore regionale dell’Idv.
“La mia è una vittoria anche contro il partito? Non credo, è stato fatto un percorso di confronto e alla fine il risultato è quello che conta: il partito cresce, la coalizione cresce, come prospettiva di dimensione di governo, di partito inclusivo e di pari dignità di chi vuole entrare in questa grande casa rinnovata”. Così il candidato sindaco dell’Aquila del centrosinistra Americo Di Benedetto. “Non ci sono sconfitti, il risultato è frutto di un lavoro comune ha detto C’è stata una forza sprigionata da un gruppo di persone, ringrazio chi, come me, ha dato la disponibilità e ha permesso di crescere non solo alla coalizione ma anche alla città”. Sull’ipotesi di primarie inquinate dal centrodestra, Di Benedetto ha risposto: “Assolutamente no: il voto è dei cittadini, è stata una grande manifestazione di sana democrazia. La città ha avuto un sussulto di dignità politica, da qui dobbiamo ripartire e costruire una prospettiva che dia risultati”, ha concluso.